«Leggo che sabato notte, al Corvetto, c’è stato l’ennesimo accoltellamento tra stranieri, questa volta ecuadoregni, che è costato la vita ad uno di loro. In una città semi deserta, negli ultimi giorni le periferie totalmente abbandonate da Sala e dal Centrosinistra, sono state ancora una volta protagoniste in negativo di gravi fatti.
Questo è il prezzo che paga Milano, in seguito a politiche di Sinistra completamente sbagliate in materia di immigrazione, negli ultimi 14 anni. Ricordo che il Sindaco, insieme al “compagno” Majorino e alla Rozza, nel 2017, sono stati promotori e ideatori delle marce pro-immigrati in città a cui hanno partecipato 100.000 stranieri e dei pranzi multietnici, molto partecipati anch’essi, al Parco Sempione. L’ex Ministro Lamorgese, invece, è stata la persona dal motto “porti aperti per tutti” con cifre record relative agli sbarchi di clandestini sulle nostre coste italiane.
Quanto avvenuto la scorsa notte, in seguito ai fatti dei giorni prima al Gratosoglio, confermano che la situazione delle periferie milanesi è totalmente in mano a delinquenza, criminalità straniera. La beffa è che Sala, proprio al Corvetto, ci vorrebbe collocare il Centro Sociale “Leoncavallo”. E’ l’ennesimo “sfregio” di questa Giunta ai milanesi».
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.