RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, un quarto di secolo fa c’ero anch’io a Roma
Il giubileo con San Papa Giovanni Paolo Secondo. Non ero un Papa Boys ma un umile inviato con pranzo a scrocco … Un quarto di secolo; non c’era ancora internet ?? No !!!! C’era, ma non era così di massa e diffuso in ogni telefono. I messaggini erano il top perché dalle cabine c’era la coda
A chiamare però costava una sassata di pietra scagliata per prima…
Milioni di giovani; ragazze e ragazzi da tutto il Mondo. La città eterna era piena come non mai
I romani abitanti non erano molto contenti di questa fiumana oceanica. Però l’atmosfera era unica, potevi incontrare gente da tutto il mondo. Ogni angolo pure quello più sperduto.
Un avvenimento eccezionale; oggi lo vedo in TV e social. Un grande raduno in un periodo di guerre e carestie; una manna dal cielo di gioia. Milioni di persone possono stare unite verso una fede
Il nuovo Papa americano non ha un ruolo pressante, anzi sembra volere stare nell’angolo per non togliere la scena a questi veri protagonisti; i giovani e fedeli
Parliamo tanto dei giovani cattivi ma la maggioranza sono per bene. Vite da crescere con una presa verso il concreto. Le notizie cattive fanno più bene perché giocano al ribasso ?? Ora bisogna volere alto verso il paradiso. I nostri governanti devono copiare la grande voglia di Festa e unione tra i popoli.
Un giubileo in un momento storico molto tragico e dopo una pandemia che ha messo a dura prova la fede.
Un nuovo Pontefice dopo un periodo di assestamento della chiesa. La vittoria per ora è fatta ; si molti fanno selfie e viaggio però ci sono. Ultime tre cose; primo un successo di pubblico incredibile; non pensavo in un bagno di folla così. Secondo con tutto quello che viene detto e problemi la fede cattolica Romana ha ancora una forte spina dorsale; molti sono del nuovo mondo ma pure il vecchio ha proseliti
Terzo la gioia di questi fedeli giovani e vecchi mette molta felicità.
Una fede sempre più mediatica e grazie a TV, giornali e internet possiamo esser tutti protagonisti e vicini. La felicità, perdono e nuove unioni portano sempre il positivo. Questi ragazzi porteranno a casa uva cosa molto importante; la speranza.
Non chiedere mai perché vai al giubileo. Non chiedere mai se troverai la fede e la coltiverai
La speranza e unione faranno comunque un grande regalo. Un ricordo stupendo di cambiare tutto ….”.
A cura di Max Moletti