RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, era una estate calda e mi prese uno dei primi malori; non lungo. Ma tanto è bastato per essere sostituito. Dovevo fare la controfigura del grandissimo Massimo Boldi. Non ho mai avuto tanta memoria ma quell’episodio me lo ricordo molto bene; ho ancora una piccola cicatrice ..
Le cicatrici dicono dove sei stato non dove andrai. Con Massimo Boldi in questi anni senza muovermi ho vissuto momenti di spensieratezza… Fenomenale nel cameo de ” Il Ragazzo di campagna ” , esilarante anche se ripetitivo nei cinepanettoni.
In coppia con De Sica ha creato un appuntamento natalizio difficile da perdere …Un bicchiere d’acqua? Sì ! Film leggeri ma di salvezza in serate pesanti. La sua grande parte dove mi ha più fatto divertire; un ciclone in famiglia. In quella serie era tutta la sua carriera. Un lombardo operato e buono con il pallino per le cose semplici. Uno di noi ! Un lombardo dai grandi sogni e prospettive.
Una carriera fatta di risate e tante vittorie al botteghino. Non ha mai ceduto alle sirene della TV totalmente. Rimanendo nel magico mistero della vita di strada classica. Assomigli a Boldi !!! Ho fatto crescere pure i baffi per dimenticare … Un artista che crea quell’atmosfera di quando in classe entrava il professore di manica larga, anzi larghissima, ma tutti gli volevano bene.
Non per i voti ma perché, questo è un vero dono, sa dire che molta leggerezza cose molto pesanti ..
Molto spesso si spiega meglio con la simpatia ed ironia cose molto serie. Una vita in vacanza perché ha fatto e fa il lavoro per cui è nato: recitare il buon umore.
Ma la dote più bella che ormai è merce rara? L’ autoironia … Famoso anzi famosissimo da più di 40 anni e ha ancora quell’aria di quello al primo lavoro. Forse è questo il più grande insegnamento di Massimo Boldi; mettere sempre la stessa passione e convinzione ma soprattutto emozione.
Non chiedere mai se ti dà ridere Massimo Boldi. Non chiedere mai se fai film impegnati. Molto spesso con la simpatia si ottiene tutto, e una risata cura molto di più che mille parole. Lui è una vita che prova e molto spesso vince …Grazie e auguri 80 anni con il cuore dell’eterno ragazzino che deve arrivare al cuore di tutti noi ; ha fatto centro !”.
A cura di Max Moletti