In merito al parere espresso dalla Corte dei Conti in data 3 luglio 2025, relativo all’operazione denominata “Grande ALA”, e in particolare all’acquisizione da parte di CAP Holding del 20% delle quote di ALA oggi detenute da AMGA, l’azienda legnanese ha decido di fornire alcune precisazioni.
Anzitutto, va chiarito che si tratta di un parere non vincolante ai fini della prosecuzione dell’operazione. Tale carattere consultivo è confermato anche da precedenti analoghi che hanno coinvolto altri Enti Locali: Comuni che, pur a fronte di osservazioni da parte della Corte dei Conti, hanno potuto portare a compimento operazioni simili, integrando la documentazione richiesta con relazioni illustrative, atti deliberativi e ulteriori elementi chiarificatori.
Alla luce di ciò, AMGA Legnano intende proseguire con determinazione nel percorso intrapreso, nella consapevolezza della solidità dell’operazione e della sua piena coerenza con gli obiettivi di razionalizzazione e valorizzazione del servizio pubblico locale. A rafforzare ulteriormente questa convinzione vi è anche il parere favorevole dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha confermato la correttezza e la sostenibilità dell’operazione anche sotto il profilo della libera concorrenza e del rispetto del mercato.
“Grande ALA” rappresenta un passaggio strategico per il futuro del servizio idrico integrato e dei servizi ambientali, con ricadute concrete e positive sui territori serviti e sui cittadini, in termini di efficienza, investimenti e innovazione.
“Siamo convinti che, nel rispetto delle normative vigenti e attraverso un dialogo costruttivo con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, sia possibile portare a termine con successo un’operazione che guarda al futuro del servizio pubblico, alla sua qualità e alla sua capacità di rispondere alle esigenze delle comunità locali”, conclude Amga.