I pm Giancarla Serafini e Marco Cirigliano hanno chiesto per Fares Bouzidi, accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione, nell’udienza del processo con rito abbreviato che si e’ svolta ieri al tribunale di Milano.
Il 22enne era alla guida dello scooter che, la notte del 24 novembre scorso, si e’ schiantato all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta, a Milano, mentre fuggiva da tre pattuglie dei carabinieri. Nell’incidente ha perso la vita l’amico di Bouzidi, Ramy Elgaml, 19enne di origine egiziana. I sei carabinieri a bordo delle volanti la notte dell’inseguimento si sono costituiti parte civile nel processo.
Nel borsello dei giovani, rinvenuto al termine della fuga, sono stati trovati 850 euro in contanti, una bomboletta di spray urticante e una catenina danneggiata verosimilmente da furto con strappo. Bouzidi e’ difeso dagli avvocati Marco Romagnoli e Debora Piazza.