RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, una persona non può andare a Parigi per la seconda volta e non entrare nel più famoso museo del mondo ! La cosa è impegnativa quindi bisogna andare presto al mattino per poter prendere i primi biglietti. L’affollamento è da saldi di fine stagione ma vale la pena perchè sono opere uniche.
Un innumerevole volto sugli artisti italiani senza non sarebbe così fornito. Un ritorno di nazionalità e patriottismo perché il genio nostrano domina il pianeta. Vedo in un pomeriggio e mattinata tutte le opere che ho studiato e ripassato. L’arte con la A maiuscola per tutti l’ingegno messo dall’uomo
Fare cose immense e immortali Certo Louvre; Monnalisa.
La Gioconda di Leonardo da Vinci messa come una pop star; ora influencer da miliardi di seguaci.
Forse la più fotografata e ripetuta opera in pittura. Un quadro di dimensioni normali da sembrare senza pari. Coi baffi, occhiali, barba le copie sono innumerevoli e infinite.
In Italia avrebbe avuto tutto questo successo planetario. Siamo capaci di idolatrare ogni cosa proveniente dall’estero pure di artisti italiani. Un museo immenso di opere; Leonardo, Michelangelo, Lorenzo Lotto, Botticelli, Tiziano ,Raffaello e tanti altri pittori e scultori italiani
Ma tutti sono li ; la Vergine delle rocce si ma la Gioconda!!! La vera rockstar di tutta la galleria infinita.
Nulla da togliere al genio ma come tutti i talenti ha prodotto molto di più. Però questa è un’opera !!! Un mito, un simbolo , una icona e anche un marchio. Comunque il segno del viaggiatore è non dormire a nessuna ora per poter perlustrare ogni angolo.
Vedere per poter testimoniare e avere la propria visione della situazione. Il sentito dire in un Paese o città trova il tempo che fa. Essere presente non ti fa sentire assente.
Perché la prima volta vedi, la seconda analizzi ; scopri le tue emozioni. Non hai più il retaggio culturale del sentito dire o visto in TV, giornali e social fanno molto ma la presenza è essenziale se vuoi essere speciale.
Arrivato al mezzo secolo di vita ho finalmente visto il museo più famoso del globo e l’opera più chiacchierata e discussa dell’universo. Questo fa capire che oltre al genio , talento ,arte e impegno serve anche l’ ingegno di sapere creare un mito. Se tutti dicono che sei bravo anzi di più: il mondo parlerà di te. Creando attesa o interesse ma soprattutto curiosità.
La visita finisce quando mi tremano le gambe in quel non luce adatta per le opere. Troppe messe in un solo spazio. Il non rispetto per l’arte parte nei musei dove è un business Un rumore di over turits e di arredo per non lasciare gli spazi vuoti. Perdo le mie socie ma le ritrovo !!!
Dopo essere passato davanti a bar, ristoranti, negozi, giostre e macchinette…Quando si dice valorizzare la cultura e farne un quaderno. In questa giornata ho capito tre cose ; la prima la cultura deve rendere come qualsiasi attrazione. La seconda troppa gente come a un concerto non ti fa sentire esperto. Terzo valorizzare ed enfatizzare l’italiano deve imparare
Non chiedere mai se è bella la Gioconda. Non chiedere mai se è piccola o grande
Il modo migliore è andare sul posto. Perché un viaggio è un bagaglio di sapere che nessun libro, filmato o professore ti potrà mai passare in mano”.
Massimo Moletti