Le celebrazioni in Senato per gli 80 anni del riso Carnaroli

L'iniziativa dell'Associazione "Strada del Riso dei Tre Fiumi" ospitata dal Vice Presidente sen. Gian Marco Centinaio

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L’ultima tappa del tour “Sosta & Gusta”, ideato per celebrare gli ottanta anni del riso Carnaroli, è stata ospitata oggi nei prestigiosi locali del ristorante del Senato della Repubblica. L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Strada del Riso dei Tre Fiumi” di Mortara (PV), è partita l’8 maggio scorso dall’Istituto Italiano della Cultura di Londra e, dopo diverse tappe in bicicletta lungo la Via Francigena, ha tagliato il traguardo a Palazzo Madama, su invito del Vice Presidente, sen. Gian Marco Centinaio.
“Ho voluto ospitare questa iniziativa in Senato – ha spiegato Centinaio – non solo per far conoscere meglio ai miei colleghi le qualità di questo straordinario prodotto, ma anche per testimoniare quanto un’eccellenza del Made in Italy agroalimentare come il Carnaroli possa essere apprezzata e debba essere valorizzata in tutto il mondo. È anche grazie a queste materie prime, e alla nostra cucina che li valorizza, che l’Italia può competere nei mercati internazionali e può attirare un numero crescente di visitatori, anche in territori ancora poco conosciuti”.

Nella compiaciuta meraviglia dei senatori, lo chef Igles Corelli, fondatore dello storico ristorante “Trigabolo” di Argenta (FE), e Cristiana Sartori, promotrice del progetto “Carnaroli 80”, hanno realizzato dal vivo due diverse versioni di risotto, una più vicina alla tradizione romana (alla carbonara) e una che richiama quella pavese (con fagioli dall’occhio e salsiccia), che i presenti hanno potuto assaggiare.

“Essere oggi nelle cucine del ristorante del Senato per celebrare gli 80 anni del riso Carnaroli è un onore”, ha affermato Corelli a margine dell’evento. “Questo chicco, simbolo di eccellenza italiana, rappresenta non solo la nostra tradizione, ma il futuro della risicoltura di qualità. Qui, tra rappresentanti delle Istituzioni e colleghi, ribadiamo l’importanza di tutelare e promuovere un prodotto che il mondo ci invidia. Il Carnaroli è storia, cultura e sapienza contadina: ogni suo chicco racconta l’Italia. Onorato di contribuire a questa commemorazione prestigiosa, perché il Made in Italy si difende anche a tavola, un piatto alla volta”.

Sartori è dunque arrivata a destinazione, dopo quasi un mese e mezzo di pedalate, e oggi spiega con emozione: “È stato un viaggio fantastico, dall’importante valore simbolico e culturale. Abbiamo raccontato il Carnaroli in giro per l’Europa a testimonianza del forte legame che c’è tra identità culinaria e Paese Italia. Continueremo a valorizzare il riso italiano anche nei prossimi appuntamenti, uno su tutti gli Stati Generali del Riso Italiano, che stiamo organizzando a Vigevano dal 2 al 5 ottobre”.

Per maggiori dettagli consultare il sito ufficiale del progetto www.carnaroli80.it

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