Vigevano, avances sessuali per lo sconto: finti dentisti scoperti dai CC

Titolari due sorelle non laureate

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Favori sessuali in cambio di uno sconto sulle prestazioni dentistiche. E’ la proposta indecente fatta a una paziente da un finto dentista di Vigevano, in provincia di Pavia. La donna lo scorso 13 settembre lo ha denunciato, raccontando anche ai carabinieri di aver ricevuto prestazioni di scarsa qualità.

E così, indagando sulle pressanti avances sessuali subite dalla paziente, i militari della stazione di Vigevano hanno scoperto “uno strutturato sistema di esercizio abusivo della professione odontoiatrica”. Dagli accertamenti – fanno sapere in una nota i carabinieri del nucleo provinciale di Pavia – è emerso che dello studio e di un laboratorio odontotecnico sempre a Vigevano erano titolari due sorelle, prive di laurea o di qualsiasi titolo abilitativo per l’esercizio della professione sanitaria, così come l’uomo. Solo una delle due donne è risultata abilitata alla professione di odontotecnico. Perquisendo gli studi, i laboratori e le abitazioni dei tre finti dentisti, i carabinieri della stazione di Vigevano hanno sequestrato trapani, frese, bisturi, specilli, pinze e altra attrezzatura odontoiatrica, oltre a ricettari in bianco, timbri riconducibili a medici realmente abilitati, cartelle cliniche e impronte dentarie.

Sentiti dai militari, alcuni pazienti hanno confermato di aver ricevuto visite, trattamenti e applicazioni di protesi direttamente dalle due donne, senza la presenza di un medico abilitato. Le prestazioni sarebbero state saldate in contanti, senza emissione di ricevute fiscali, così da eludere ogni forma di tracciabilità. Dalle indagini – evidenziano i carabinieri – emerge “un’ipotesi di accordo illecito tra i tre, con una precisa suddivisione dei compiti, finalizzata allo svolgimento sistematico e continuativo di attività sanitarie abusive”. I tre sono stati denunciati per il reato di esercizio abusivo della professione sanitaria. L’uomo è anche indagato per violenza sessuale.

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