Una grande emozione per tutti. La santa messa all’Ossario di questa mattina per ricordare i caduti del 4 giugno è stata celebrata da don Paolo Masperi. C’erano tutte le associazioni, le bande cittadine e la fanfara dei Bersaglieri ad intonare gli inni nazionali. E le autorità civili e militari. Una giornata da dedicare alla Pace ricordando la tragedia di tutte le guerre che ancora oggi invadono il mondo a pochi chilometri dai nostri confini. “Da qui è partita l’Unità d’Italia – ha detto l’on. Umberto Maerna – i valori che stanno alla base sono memoria, tradizione”.
Il senatore Massimo Garavaglia, l’on. Mario Mantovani e il sindaco Luca Del Gobbo hanno continuato i discorsi. “Quel giorno a Magenta si fece la storia d’Italia – ha ricordato il primo cittadino – Magenta entrò con forza nella storia dell’Europa. Non ricordiamo l’evento bellico, ma i valori risorgimentali. L’immagine più bella è quella del caminetto del Campi in Casa Giacobbe dove un austriaco e un francese brindano insieme alla fine della battaglia”. Lo ha detto anche il presidente della Pro loco Pietro Pierrettori ricordando che lo spirito di una rievocazione è didattico. Mostrare ciò che realmente è avvenuto nelle nostre campagne.