Una coppia salita sul tetto di un’abitazione minacciando il suicidio è stata salvata dai carabinieri a Porto Mantovano.
L’uomo, un 19enne tunisino, e la compagna, una ventenne italiana al nono mese di gravidanza, aveva litigato in modo violento tanto da indurre la madre della ragazza a chiamare il 112.
All’arrivo delle forze dell’ordine, la giovane ha negato di aver subìto atti di violenza, nonostante i lividi visibili sul suo corpo. Il fidanzato ha cercato invece di fuggire sul tetto dell’abitazione, iniziando a lanciare tegole contro i militari e minacciando di suicidarsi.
I carabinieri hanno tentato di mediare con la coppia, invitando i due giovani a scendere, ma la giovane ha deciso di unirsi al compagno rimanendo immobile in una scala in ferro posizionata per l’accesso al tetto. A questo punto, il comandante della Stazione di Porto Mantovano ha deciso di salire sul tetto per parlare con il fidanzato, riuscendo a convincere il giovane a desistere dai suoi intenti. La ragazza è stata invece salvata da un carabiniere salito sul tetto grazie da una finestra laterale della villetta, e affidata alle cure del 118.