Lettere in redazione. “Cartelle cliniche? Al “Fornaroli” sono ancora a pagamento”

Ci scrive la Signora Rosa Santoro che racconta la sua vicenda a TN citando il precedente tedesco portato all'attenzione della Corte di Giustizia Europea

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Buongiorno redazione di Ticino Notizie, a me sembra davvero incredibile che nonostante una normativa europea ed anche una sentenza specifica:
Corte di Giustizia Europea – Sentenza EU2023:811 del 26 ottobre 2023
Uno dei casi più rilevanti in materia di diritto all’accesso alla cartella clinica è la sentenza della Corte di Giustizia Europea (EU2023:811), riguardante un paziente tedesco che aveva richiesto una copia gratuita della sua cartella clinica.

Il medico, seguendo la normativa nazionale, aveva chiesto un rimborso per le spese amministrative associate alla copia. La paziente rifiutò di pagare e portò il caso fino alla Corte di Giustizia Europea.

La Corte stabilì che, ai sensi dell’articolo 15 del GDPR, il paziente ha diritto a ottenere una prima copia gratuita della propria cartella clinica e che il titolare del trattamento (il medico o la struttura sanitaria) non può richiedere alcun pagamento per tale copia.

La sentenza dichiarava:
“Il titolare del trattamento non può imporre un costo per la fornitura della prima copia dei dati personali richiesti dall’interessato, in quanto il Regolamento UE 2016/679 stabilisce che questo diritto deve essere esercitato gratuitamente.”

L’ospedale Fornaroli di Magenta ancora insiste a chiedere dei soldi (nel mio specifico 35,00€)
per rilasciare la prima copia della cartella clinica a cui ho diritto gratuitamente”.

Cordiali Saluti
Rosa Santoro

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner