I carabinieri della Stazione di Mortara, in provincia di Pavia, a conclusione attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà un 26enne di origini rumene, in Italia senza fissa dimora, con precedenti, poiché ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata commesso ai danni di un minore.
L’attività investigativa è sorta a partire dalla denuncia della madre della giovane vittima presentata presso la Stazione Carabinieri di Mortara. I fatti, avvenuti a Mortara, risalgono allo scorso 11 maggio, alle 00:30 circa. La vittima è un diciasettenne del posto. Quel giorno, mentre stava percorrendo a piedi Corso Piave, era stato avvicinato da un ragazzo, da lui mai visto prima.
Lo sconosciuto dapprima aveva minacciato la vittima con un coltello, poi l’aveva colpita con un pugno al volto, costringendola a consegnare il telefono. Nel corso della verbalizzazione della denuncia, il diciasettenne, alla presenza della madre, ha fornito una breve descrizione dell’uomo, consentendo ai Carabinieri di riuscire ad individuare l’ipotetico responsabile.