RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Il tema della sicurezza a Rho, come in tutta la periferia di Milano, sta diventando serio e sempre più grave. Sabato scorso un marocchino irregolare con precedenti per rapina, spaccio e furto ha violato la proprietà di una casa al pian terreno in Vicolo Pace, fingendosi un corriere e una volta entrato ha schiaffeggiato violentemente, intimidito, minacciato e molestato la madre e la figlia presenti all’interno dell’abitazione. Solo grazie all’intervento del vicino a seguito delle urla, il malvivente è fuggito portando con se il cellulare della ragazza, che poche ore dopo sarà causa del suo tempestivo arresto a Milano grazie al rilevamento della posizione.
Episodi come questo non sono purtroppo fulmini a ciel sereno come certa retorica insabbiatrice vorrebbe far credere, ma sviluppi sempre più pesanti di una situazione che sta progressivamente sfuggendo di mano.
Come Fratelli d’Italia abbiamo portato subito la nostra vicinanza e solidarietà, sia in termini politici ma soprattutto umani, a casa della famiglia vittima dell’episodio. Dopo aver personalmente incontrato nei giorni scorsi come Consigliere Comunale, nel rispetto e nella riservatezza, la famiglia e altri residenti, domenica 18 maggio insieme al nostro circolo di militanti abbiamo organizzato un flash mob nel quale sono intervenuti il Consigliere regionale Bestetti, gli onorevoli parlamentari Osnato, Raimondo e Maerna e l’eurodeputato Mantovani, per portare non solo la solidarietà istituzionale di tutto il partito e dei vertici di governo, ma soprattutto l’impegno in ogni sede politica ed istituzionale affinché la sicurezza sia messa al centro senza se e senza ma!
Spiace aver appreso che in più di una settimana il sindaco di Rho e l’amministrazione non abbiano trovato il tempo per potere farsi vedere, cosa che avrebbe dato così anche peso istituzionale alla vicenda, anziché minimizzare l’accaduto dichiarando alla stampa frasi vergognose ed offensive come “non esiste alcuna emergenza sicurezza” o “esiste solo il tema della percezione di insicurezza, spesso influenzato da piccole situazioni di degrado o racconti amplificati”.
La nostra visione è radicalmente opposta, lo abbiamo sempre dimostrato con interpellanze, mozioni, comunicati, petizioni e richieste di presidi fissi sul tema della sicurezza in molte aree di Rho, specialmente in zona stazione e proprio nella zona di via Pace, ma ogni richiesta è stata sempre disattesa, ricevendo risposte come “non possiamo militarizzare la città” o “viene descritto un quadro troppo esagerato e pessimistico”.
Come abbiamo dimostrato, la sicurezza non è solo questione di percezione, ma un bisogno concreto della gente… che purtroppo chi governa Rho ha sempre colpevolmente messo ai margini in tutti questi anni!
La politica ha il dovere di prevenire e non solo l’obbligo di curare e i nostri rappresentanti stanno già lavorando a tutto questo anche per quanto riguarda il territorio rhodehse. Nell’auspicarci una maggiore e sentita presenza da parte del Sindaco, che a livello cittadino dovrebbe rappresentare la sicurezza, ci congratuliamo con l’egregio lavoro delle forze di Polizia per l’arresto del criminale e ci stringiamo pubblicamente attorno alla famiglia aggredita, sostenendo col cuore il grande coraggio mostrato nel denunciare e voler raccontare senza paura, in modo esemplare e nonostante lo shock, la propria drammatica vicenda
Fratelli d’Italia Rho