La Polizia di Stato di Varese ha tratto in arresto un pluripregiudicato italiano di 44 anni, individuato quale responsabile del ferimento accidentale con un’arma da fuoco di un cittadino di origine marocchina all’interno di un bar del centro di Varese.
Durante le prime ore della notte la vittima si è presentata presso il Corpo di Guardia della Questura di Varese, riferendo di essere stata ferita da un colpo di pistola, mostrando effettivamente una ferita ad una gamba con evidenti fori di entrata e uscita di un proiettile. Gli agenti hanno prontamente allertato il 118, che ha trasportato l’uomo presso il pronto soccorso per le cure mediche.
Il ferito ha raccontato che mentre si trovava all’interno di un bar del centro ha notato due uomini di circa 40-50 anni salire dal piano inferiore, intenti in una discussione accesa. Improvvisamente, uno dei due ha estratto una pistola di piccole dimensioni e l’ha sbattuta violentemente su un tavolo, facendo partire un colpo che ha colpito il malcapitato alla gamba.
L’uomo, caduto a terra, si è successivamente rialzato e ha lasciato il locale con l’intento di raggiungere l’ospedale, ma ha deciso di fermarsi in Questura per denunciare l’accaduto.
Una pattuglia della Squadra Volante ha immediatamente raggiunto il locale, dove ha trovato il titolare, che ha consegnato agli agenti un bossolo esploso, da lui recuperato poco prima dal pavimento e appoggiato sul bancone. Il proprietario del bar ha fornito però una versione confusa e reticente dell’accaduto, con dichiarazioni parziali e imprecise sulla dinamica dei fatti e sui soggetti coinvolti, riferendo di una lite tra un cittadino italiano e uno straniero, autore dello sparo che aveva attinto il malcapitato, dileguatosi poi a bordo di una BMW.