RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, la mamma è sempre la mamma, purtroppo molti non possono più averla. Ma dal cielo ci protegge sempre. Molti si ricordano di lei solo quando è la festa….
Altri a inizio mese per la pensione. Molti quando c’è da ereditare
Altri la dimenticano allo Ospizio. Molti quando devono uscire e andare in discoteca per mancia
Ma le madri sono sempre madri. Sempre belle; oggi magari più giovani e indaffarate
Molte lavorano per darci un futuro migliore. Molte ci danno tutto e di più, ma a noi non basta mai.
Lamento continuo per le sue mancanze. Molti non aiutano nemmeno a fare il letto e pretendono affetto
Altri sono sempre pronti a criticare. Tante prendono botte dal marito orco e ci lasciano la bocca amara.
Ma la fortuna di avere una madre dovrebbe riempirci il cuore. Purtroppo solo quando la perdi ti accorgi di quanto era speciale da amare. Voleva solo amore e un po’ di attenzione
La vita è veloce specialmente da giovane quando le madri ti danno tutto.
Più vai avanti e più diventi tu il perno. Ma non sei pronto per fare da soccorso.
Il tempo sempre tiranno con inganno. Sembra che la madre ti rubi il fiato. Corto nel suo orto di amore
Ma quando il vuoto rimane sei solo. Solo come hai voluto e saputo fare.
In quel momento ti ricordi del suo amore. Batte forte il cuore e ricordi tutto il sapore del pranzo caldo. Le camice stirate.
Il letto fatto e la colazione preparata insieme alla merenda …Il suo sorriso al ritorno e il saluto …Mentre tu schivavi il bacio perché eri sempre di fretta…
Ora è la festa e i ricordi affiorano con le colpe. Il coccodrillo piange dopo il peccato.
Ma ricordare in eterno fa passare il reato. La festa della mamma dovrebbe essere tutto l’anno.
Non chiedere mai se hai festeggiato la mamma. Non chiedere mai se l’hai trattata bene.
Ricordarla sempre perché ti darà la pace. Comunque tutti i governi non l’hanno mai aiutata nel concreto. Questo è molto più grave di tutti i nostri peccati di figli…”.
Massimo Moletti