I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Verbania hanno denunciato a piede libero un 30enne per minaccia e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Alcuni giorni fa una donna residente nel capoluogo verbanese aveva chiamato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Verbania richiedendo l’intervento dei militari poiché a seguito di un litigio col vicino di casa era stata minacciata da questo con una pistola.
Arrivati sul posto, ad attendere i carabinieri c’era la richiedente che raccontava come pochi minuti prima, nel percorrere l’androne delle scale aveva incontrato il vicino con i quale c’erano stati in passato dei dissidi. Infatti circa alcuni mesi fa sempre a seguito di un litigio per motivi di vicinato l’uomo, aveva lanciato alcuni petardi davanti alla porta d’ingresso della donna. L’incontro aveva nuovamente riacceso i dissapori alimentando una nuova discussione tra i due ed il 30enne, al termine della stessa, raggiungeva il suo appartamento tornando pochi minuti dopo impugnando una pistola e, raggiunta la donna sulle scale l’aveva minacciata, premendo anche due volte il grilletto che però andava a vuoto per poi rientrare nel suo l’appartamento.
I Carabinieri a quel punto hanno raggiunto l’uomo nel suo appartamento effettuando una perquisizione. Al termine del controllo è stata rinvenuta la pistola che in realtà si è rivelata un’arma giocattolo – una riproduzione in plastica di una pistola semiautomatica modello Beretta 92 – alla quale il 30enne aveva rimosso il tappo rosso. Per il 30enne è scattata quindi la denuncia per minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere in quanto la pistola.