Faccia da portabandiera …nel nulla: cosa ci lascia quest’ottantesimo della Liberazione

L'analisi sempre pungente del nostro Duca di Saronno: "Ma quanto ormai il 25 Aprile è davvero sentito o diventa per i più una scusa per farsi un bel ponte?"

La storia vera del 25 Aprile sembra interessare poco. A cura di Domenico Bonvegna

Anche quest'anno la data del 25 aprile viene strumentalizzata dalla sinistra per usarla contro il governo di centrodestra e per ripetere la solita retorica...

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, perdoni il mio continuo mettere il dito nella ferita
La lingua batte dove il dente duole o vuole. Ma possibile mai che tre note, due bandiere e un saluto; la messa è finita. Ma la Festa non è mai cominciata…

Le grandi città hanno più fascino ma anche lì nel tardo pomeriggio è già tutto finito. Ovviamente mi riferisco alle celebrazioni di questo 80 esimo della Liberazione.

Molti fanno gita; mare ,monti e pure lago con spumante. Nei paesi resta un deserto riempito solo dagli extra comunitari. Restano solo loro… 80 anni fa !!! Quanti si ricordano ?
Tramandiamo??? Ma cosa ??. Sicuramente non la festa; lampo di festa poi partenza per un altro bel ponte!

In certi casi è fatta per forza non per coraggio Belle ciao ! Si, perché parto !!
Nelle città almeno si “menano ” tra di loro. Nei paesi !!! Si , Sente..
Poca gente ; pure in parata sempre più smilza. Sempre stato ; certo non si può avere l’animo nazionale da libro Cuore.

Ma se un paese non sa creare punti e scopi di aggregazione perde la sua missione.
Siamo divisi ; fratelli coltelli o parenti serpenti. Un paese senza memoria e con tante storie più che concordia. Non si sono mai chiusi i capitoli e questo ne ha fatti aprire degli altri.
Misteri , problemi , difetti poi l’ esaltazione esasperata dei pregi.
Come in tutti gli immaturi e incompiuti; dalla depressione si passa all’autoesaltazione
In attesa del primo Maggio e di un nuovo ponte. Bandiere di parte e inno diverso..

Forse meno ponti e più punti in comune potrebbero cambiare in meglio questo paese

Ognuno porta la sua bandiera come fosse una cruda croce.. Dai che tra un poco si torna alla normalità
Dopo un mese tra feste, ponti e week end lunghi. Fino al prossimo anno ma già al 2 Giugno.
Ormai si vive sei mesi l’anno con che soldi ? Certo ; la festa dello stipendio fisso
Però, non si può fare ?? Non chiedere mai chi porta la bandiera. Non chiedere mai chi porta la croce
Molto spesso chi non parla sopporta”.

Massimo Moletti

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