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Il sindaco Federico Binatti risponde alle accuse mosse dalla Parrocchia di Trecate attraverso un articolo a firma del parroco don Ettore Maddalena, pubblicato nell’ultimo numero del Bollettino trecatese (e ripreso da altri organi di stampa), <>.
Si tratta di un invito al contraddittorio, e la situazione è tuttora in fase di valutazione. <>. A questo incontro, negli scorsi mesi, sono seguiti scambi di documentazione e successive integrazioni. Sulla base di questo dialogo, che l’Amministrazione ha sempre perseguito, oltre che sui dati, sulle notizie contenute nelle dichiarazioni presentate, sulle risultanze catastali e sulle pratiche edilizie, a fine anno il Comune ha notificato un invito al contraddittorio informato previsto dalla legge n. 212 del 2000.
< Si tratta, come detto, di un “invito al contraddittorio” e non di un avviso di accertamento esecutivo, come sostenuto dal parroco. La finalità di questo iter è instaurare un dialogo con il contribuente, dando la possibilità di presentare controdeduzioni che possano essere tenute in conto nell’adozione del provvedimento finale. Pertanto questo documento e il relativo importo non risultano definitivi: la Parrocchia ha infatti successivamente presentato le proprie memorie scritte e ci sarà un successivo incontro prima della notifica dell’atto finale. Un percorso conveniente e, soprattutto, di buon senso>>.
Il sindaco, infine, sottolinea che <>.