Un grande progetto, senza precedenti, per l’Est Ticino. Il 4 aprile scorso, in concomitanza con la pubblicazione del primo post sui suoi canali Instagram e Facebook, nasce ufficialmente Mesero Borgo d’Europa, il progetto di valorizzazione del patrimonio storico, spirituale e culturale di Mesero finanziato dal PNRR.
Al progetto, in realtà, si lavora ormai da molti mesi, se non anni, da dietro le quinte. La realizzazione del progetto, infatti, è stata possibile grazie all’impegno degli uffici comunali, che si sono aggiudicati il bando Piano Nazionale Borghi e i finanziamenti europei.
La sua concretizzazione si deve invece al coinvolgimento di attori e realtà locali. Tra questi, l’impresa magentina di comunicazione e sviluppo del business Defuego Growth Hackers, che ne ha curato il concept complessivo, nonchè la comunicazione e il sito web, meseroborgodeuropa.it già disponibile online.
La visione sviluppata e che guida il progetto è ambiziosa: fare in modo che nel lungo termine Mesero sia conosciuto e riconosciuto come come Borgo in tutta Europa. La realizzazione di questo obiettivo passa per la valorizzazione della fitta trama di intrecci che nel corso del tempo hanno plasmato il tessuto urbano della città e la sua identità.
Perchè Borgo d’Europa? Il concept
Ogni luogo di Mesero è testimonianza del legame, profondo e indissolubile, tra territorio e i duemila anni di storia che lo hanno attraversato: è questo a fare di Mesero un Borgo a tutti gli effetti.
Le menti creative di Defuego sono partite proprio da questa consapevolezza per ideare il concept del progetto: «Duemila anni di fili intrecciati: storia, fede e cultura raccontate attraverso il tessuto urbano e i suoi simboli»
Questa fitta trama di connessioni, fili intrecciati, non solo racconta il ricco patrimonio storico, spirituale e culturale del Borgo, ma lo lega al tempo stesso a più ampie prospettive europee, in grado di promuoverne il futuro.
Un logo dai molteplici sensi
Dallo stemma ufficiale della Città di Mesero e dallo stemma dell’Ordine dei Certosini sono stati estrapolati degli elementi chiave, ridotti poi alla loro essenza geometrica: una precisa scelta stilistica che consente ad ogni simbolo di essere riadattato e combinato per esprimere nuovi sensi.
I cerchi derivano dallo stemma dell’Ordine dei Certosini e rappresentano le quattro epoche storiche – romana, medievale, rinascimentale e contemporanea – e le loro interconnessioni.
La croce greca, sempre estrapolata dal simbolo dei Certosini, rappresenta la prospettiva religiosa; posta al centro del logo assume anche il secondo significato di punto nevralgico, proprio come fu Mesero già dall’età romana.
Il quadrato, che già nello stemma della Città indica il suolo, qui rappresenta il tessuto urbano del Borgo, che con i suoi luoghi più simbolici è prova tangibile del passaggio della storia.
La combinazione di tutti gli elementi ha dato vita ad un simbolo che riesce ad essere sintesi della forte connessione che esiste tra tessuto urbano, storia, fede, cultura. Al tempo stesso, la dicitura Borgo d’Europa apre lo sguardo sul suo futuro.
Quattro percorsi, una meta comune
Nel suo complesso, Mesero Borgo d’Europa si presenta come un progetto di ampio respiro, che include sotto questo concept unico anche altre iniziative. Si sviluppa infatti in quattro direzioni diverse, con una meta comune: valorizzare il territorio e di rispondere alla domanda «perchè Borgo?».
Direzione 1 – il restauro del Santuario.
Un progetto interamente finanziato dal PNRR per restaurare il Santuario della Madonna Addolorata e San Bernardo, cuore e simbolo di Mesero.
Direzione 2 – l’itinerario.
Un percorso turistico che attraversa il territorio, per raccontarne la storia, la fede e la cultura attraverso soluzioni interattive, multimediali ed ecologiche.
Direzione 3 – il progetto editoriale. Il racconto inedito dell’identità del Borgo di Mesero, racchiuso in un cofanetto in tre libri.
Direzione 4 – la comunicazione è l’attrattiva degli itinerari culturali.
Un sito web e due canali social attraverso i quali informare sul progetto, ma anche fare divulgazione attiva sulla storia, la fede e la cultura del Borgo di Mesero.
In questa linea di progetto verrà anche realizzata una serie di iniziative per la comunicazione fisica e multimediale attraverso l’installazione di totem informativi presso le principali tappe dell’itinerario e un opera curata dallo studio di architettura milanese “Lascia la Scia” che verrà posizionata all’ingresso della città, o per meglio dire… del borgo!
Non ci resta che invitare tutti a scoprire Mesero Borgo d’Europa visitando il sito web www.meseroborgodeuropa.it e seguendo il progetto sui canali social.
I riferimenti online
Sito web: meseroborgodeuropa.it
Instagram: @meseroborgodeuropa
Facebook: Mesero Borgo d’Europa