RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, la notizia della depressione e momento di difficoltà’ di un personaggio fa sempre notizia, forse percé vederli in stato di tristezza e tragedia ci riporta sulla terra.
Nessun uomo è immune dalla catastrofe perché siamo tutti fatti di carne, ossa e sentimenti.
La mia età mi ha permesso di seguire interamente la carriera del Prof. Vittorio Sgarbi dalle prime apparizioni fino alle ultime; un uomo pieno di interessi e cultura fina !
Un uomo capace di incantare per la sua squisita intelligenza e spaventare per certe sue reazioni violente e iraconde.
Un uomo come noi con i nostri stessi difetti; allegria, comicità, impulsività e tanta voglia di vivere
Purtroppo in questo momento non ha più stimoli o cose a cui attaccarsi ?
Non l`ho mai conosciuto di persona ma ho sempre pensato a una cosa: il suo recinto di attività era enorme . La trasmissione Sgarbi quotidiani era un appuntamento degli anni del liceo e universita` dove si affrontavano temi con pochi peli sulla lingua: come forse nessuno ha mai fatto.
Ha lanciato un modo di commentare la politica e ha dato lavoro a tanti sostenitori e detrattori.
Teneva in piedi una trasmissione da solo e riempiva lo schermo TV con la sua figura di austero e severo professore di provincia perché in lui c’è tutta la nostra essenza di quello che vogliamo: il sapere onnisciente.
Nessuno ha fatto scuola come lui per la TV moderna che era già proiettata sul web: faceva influencer quando ancora non c’era internet. Sta passando un momento difficile come capita anche a molti di noi nella nostra esistenza.
Diventa difficile molto spesso aiutare le persone specialmente quelle che conosci perché ogni cosa che tocchi pensi sia sbagliato.
Molto spesso non sai come muoverti ; allegro , severo , propositivo ,sarcastico o solamente ascoltare
Questa sua assenza mette un ingrandimento su un tema molto spesso non affrontato come si deve: lo stato umano delle emozioni.
Forse, aveva gia` da tempo questo problema e non lo considerava o non lo vedeva.
Forse reagiva in quel modo serio o irriverente: molto spesso siamo così presi dal nostro vivere o sopravvivere che non pensiamo a una cosa molto importante, l’empatia.
La gente vuole il sangue e la pelle delle persone belle, famose e fortunate per un girone dantesco di restituzione ma non siamo felici dei nostri infelici. Nessuna disgrazia altrui può colmare il nostro vuoto interno. Molti diranno, sono fatti suoi.
Suoi e nostri perché un personaggio pubblico ci da molte cose ; argomenti di discussioni
Sentirci meglio o sfogare le nostre rabbie insieme alle nostre ambizioni. Lui e` arrivato dove molti non sono neanche partiti ma molti si sono rivisti in lui. Pure sfidarlo in video era segno di fortuna perché avevi fama. Molto spesso siamo crudeli peggio dei fedeli traditi e non graziati fino alla prossima disgrazia ricevuta ..Non voglio dire ; aiutatelo o fate cosi` perche` veramente non saprei cosa fare ; sono impotente davanti a certe cose della vita.
La vita che tutti vogliono insegnare e gratificare magari con consigli. Lui molte volte dava il cattivo esempio ma non ha mai voluto essere un santo. Solo un intellettuale moderno.
Vorrei solo in questo mio scritto dare un mio contributo a una persona che sta vivendo un periodo buio con l`età che avanza. Molto spesso il meglio deve ancora venire o iniziare magari é li dietro a un cespuglio o davanti al nostro sguardo.
Senza Sgarbi caro Vittorio devi guardare tra i quadri nuovi del tuo cielo per avere un grande dono; insegnare ancora la strada. Forse una via meno battuta ma dare coraggio a tutte quelle persone in difficoltà ma non economica….i soldi vanno e poi vengono…
La grande crisi della vita. Aiuta gli altri ad aiutarsi e non chiudere la grande forza della tua esperienza. Non chiedere mai se riuscirai. Non chiedere mai se è finita.
Forse, le cadute aiutano a ricadere senza sbattere forte il sedere e raccontare tutte le sere
Questa volta non fare strani sgarbi; voglio quello cattivo, ma sincero che aveva un cuore vero e pure allegro Non guardare mai sempre se una candela diventa incendio guarda l`incendio nel tuo cuore e troverai la luce”.
A cura di Massimo Moletti