Fare impresa per una donna è un’impresa…. Ma non è impossibile. E dopo quanto ascoltato mercoledì sera qualche donna ci crederà di più. Consigli pratici e strategia: questi sono stati gli ingredienti che hanno fatto dell’appuntamento “Una donna felice può cambiare il mondo” un momento partecipato.
Un pubblico attento e non solo femminile ha infatti riempito Casa Giacobbe per l’incontro organizzato dal Comune in collaborazione con Studio Mainini & Associati Avvocati e Commercialisti e Business For Lady e con Ticino Notizie Media Partner. Un inizio tanto vero quanto inaspettato: quel “Tutto parte da te”, donna, che ha mosso l’interesse e la curiosità dei partecipanti di tutte le età e di diversi settori, presenti per capire come fare ad essere più felici e quindi a rendere più felice il mondo, partendo dal proprio.
“Conciliare tempistiche ed aspirazioni personali e professionali per molte donne è difficile. Abbiamo pensato di portare a Magenta questa esperienza consolidata che può aiutare a conoscersi meglio e a realizzare anche un piccolo sogno, – ha affermato l’assessore alle Pari Opportunità, Mariarosa Cuciniello (nella foto in basso con le relatrici e Aldo Mainini). – Lo sguardo all’imprenditoria è fondamentale nella nostra città, che punta ad innovare e rinnovare”
Gemma De Francesco e Samantha Zamboni sono Business Strategist impegnate nel settore della formazione personale e professionale da oltre quindici anni. E la loro strategia è semplice: non otto passi, ma uno più sette. E quell’uno, quel primo passo è rivolto ad ogni singola donna, per partire da se stesse alla ricerca di quell’equilibrio tanto ambito tra famiglia e lavoro. “Dobbiamo fermarci a pensare e anche noi siamo in grado di vedere le nostre qualità, perché le artefici del nostro successo siamo noi e dobbiamo prenderci il tempo necessario per essere felici.”. La loro è stata una strada in salita perché non esisteva in Italia un’altra realtà dedicata esclusivamente alle donne lavoratrici e alla loro crescita sia professionale che privata. Ma convinte che “Una donna felice può davvero cambiare il mondo”, Gemma e Samantha ne hanno fatto il loro slogan e anche la loro missione.
Business For Lady, nel logo ali simbolo di libertà, non di conflitto, di indipendenza e non di contrasto, uno stimolo a cercare E loro sono concrete e determinate: “Per capire cosa fare dobbiamo vedere da dove partiamo, ma anche dove vogliamo arrivare, perché è l’obiettivo ad indicare il cammino”.
Le statistiche dicono che l’imprenditoria femminile è in crescita, lenta ma costante. Nel 2021 in Italia le imprenditrici rappresentavano il 30%, attive soprattutto nel settore dei servizi, il 63,2% al Centro-Nord, età media 45 anni. Il rapporto di Conflavoro dice che la Lombardia ha il record europeo di imprenditrici femminili con il suo 19,2%. E nel nostro territorio? A Milano e provincia si raggiunge il 17.9%. Chissà se dopo la serata a Casa Giacobbe si arriverà ad arrotondare la cifra.