Ecco il nuovo San Siro: 71mila posti, 1 miliardo e 200 milioni, pronto nel 2031

Corposo dossier di Inter e Milan

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Nel 2031 Milano potrebbe finalmente avere il suo nuovo stadio: un impianto all’avanguardia da 71.500 posti, pensato per essere operativo tutto l’anno. Oltre ad ospitare le partite di calcio, infatti, sarà una sede per concerti e grandi eventi nei mesi estivi. Inter e Milan hanno delineato la loro visione in un dossier di quasi 300 pagine, presentato l’11 marzo al Comune di Milano, che illustra il progetto e la riqualificazione dell’area dove oggi sorge San Siro. Il Meazza, invece, è destinato a essere in gran parte demolito e rifunzionalizzato.

Il Comune ha pubblicato il documento e ha avviato il bando pubblico per la vendita dello stadio e delle aree circostanti. Una vicenda sotto l’attenzione della Procura, che ha aperto un fascicolo in seguito all’esposto del Comitato Sì Meazza. Il sindaco Giuseppe Sala ha ribadito che l’obiettivo resta concludere la cessione entro l’estate, precisando che il bando rimarrà aperto per quasi 40 giorni, così da valutare eventuali altre offerte oltre a quella di Inter e Milan.

L’operazione ha un valore complessivo di 1,2 miliardi di euro, con il solo stadio che richiederà un investimento di circa 700 milioni. I dettagli definitivi si conosceranno solo con il progetto esecutivo, ma alcune caratteristiche sono già note: la struttura sarà più distante dalle abitazioni e non supererà i 65 metri di altezza. Il design prevede due anelli che richiamano la storica architettura di San Siro degli anni ’50. Inoltre, il nuovo stadio sorgerà su un podio che fungerà da ingresso per i tifosi, trasformandosi nei giorni senza partite in una grande piazza integrata con il parco circostante.

Attorno all’impianto nascerà una vera e propria cittadella dello sport, con museo, store ufficiali dei club, uffici, hotel, aree commerciali e spazi dedicati all’intrattenimento, oltre a zone verdi e alla parte rifunzionalizzata di San Siro. Il nuovo stadio sarà progettato per rispettare gli standard necessari a ospitare finali di UEFA Champions League.

Il cuore pulsante dell’area sarà la fan zone, uno spazio aperto ai tifosi tutti i giorni, destinato a diventare un punto di aggregazione e sede di eventi temporanei. Dal 2030 si dirà addio a gran parte di San Siro, con la rimozione della copertura, delle tribune del terzo e del primo anello, di parte del secondo anello e di circa il 70% delle iconiche rampe. Il completamento dell’intero progetto è previsto per il 2035.

Nel dossier, i due club hanno analizzato tre opzioni: lasciare tutto com’è, ristrutturare il Meazza o realizzare un nuovo impianto conservando solo una parte dello stadio esistente. La scelta è ricaduta su quest’ultima soluzione, considerata la migliore per garantire un impianto moderno e valorizzare l’area. La ristrutturazione di San Siro, infatti, presenterebbe diversi limiti, tra cui il rischio di inadeguatezza rispetto agli standard FIFA, UEFA e FIGC, oltre a costi elevati stimati in 836 milioni di euro.

Se tutto procederà come previsto, il nuovo stadio di Milano diventerà realtà entro il 2031, segnando l’inizio di una nuova era per il calcio milanese.

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