Vigevano: secondo suicidio in 4 mesi in carcere

Un italiano 55enne

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Un altro detenuto si è suicidato ieri pomeriggio nella casa di reclusione di Vigevano (Pavia), il secondo in meno di quattro mesi. L’uomo, un italiano di 55 anni con un fine pena nel 2027, è stato soccorso dalla polizia penitenziaria, che ha allertato il 118: trasportato all’ospedale cittadino, è deceduto poco dopo. A darne notizia è una nota del sindacato Uilpa polizia penitenziaria, che sottolinea come sia il nono detenuto suicida nelle carceri italiane dal 1° gennaio. Lo scorso anno si raggiunse il numero record di 89, cui vanno aggiunti 7 agenti.

“Il tanto sbandierato decreto carceri – dice il segretario generale Gennarino De Fazio – non ha prodotto alcun effetto tangibile e ora si scopre che pure la declamata possibilità di ampliare il ricorso alle misure alternative, se e quando andrà in esecuzione, potrà interessare al massimo 206 detenuti all’anno”. De Fazio osserva anche che, rispetto al reale fabbisogno, mancano più di 18 mila agenti di polizia penitenziaria, anche perché i reclusi superano di 16 mila unità i posti disponibili.

Nel carcere di Vigevano l’ultimo suicidio risale al 7 ottobre scorso, quando un magrebino di 40 anni si era impiccato in cella. Doveva ancora scontare circa un anno.

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