Il ritorno del castoro nel Parco del Ticino dopo mezzo secolo

Il recupero dell'animale ferito e ora messo in sicurezza dove Guardiparco fa emergere un'altra importante notizia. Le prime segnalazioni sul territorio riguardano il Fondo Toce sul versante del Piemonte

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Grazie alla segnalazione pronta ed efficace di un cittadino di Castelletto di Cuggiono, i Guardiaparco del Parco del Ticino hanno recuperato ieri un esemplare di Castoro gravemente ferito.

Per consentire il primo soccorso, l’animale è stato immediatamente trasferito presso il Centro Recupero Fauna Selvatica della LIPU nella riserva della Fagiana. Attualmente, i tecnici e i veterinari del CRFS LIPU sono al lavoro per valutare le condizioni dell’esemplare e per prestare le dovute cure. Nei prossimi giorni si dovrà seguire attentamente l’andamento del quadro clinico generale del castoro e si dovrà risalire alla sua provenienza. “Siamo in contatto costante con i responsabili e i veterinari LIPU per seguire la vicenda e condividere con loro le azioni future per la tutela di questo esemplare – ha dichiarato il Presidente del Parco Ismaele Rognoni” – Un ringraziamento ai cittadini della nostra Area Protetta che spesso forniscono segnalazioni preziose ai nostri tecnici.”

Ovviamente, la notizia ha destato emozione considerato che il castoro europeo era assente dall’Italia da quasi 500 anni e solo da qualche anno ci sono le prime segnalazioni nel nostro Paese; la più recente nella Riserva naturale del Fondo Toce in Piemonte. Alcuni esemplari sono in dispersione dall’Austria, ma si dovrà risalire alla provenienza del castoro trovato a Cuggiono tramite approfondite analisi genetiche.

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