Faccia da Spadolini: il ricordo dell’ex Presidente del Consiglio a 30 anni dalla sua morte

Il ritratto di Massimo Moletti di un gigante della Prima repubblica.

Cosa c’è in quei wurstel coi chiodi che hanno ucciso il cane eroe Bruno

"Nell’ignobile canicidio di Bruno ci sono tutte le contraddizioni feroci dell’animo umano, gli opposti tra ciò che è e ciò che dovrebbe essere. Bruno...

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Ormai sono trent’anni dalla scomparsa del ex Presidente del Consiglio Giovanni Spadolini ! La sua era la prima Repubblica dove fu più volte ministro e Presidente del Senato
Un uomo colto e raffinato con un vocabolario comprendente tutta la Lega e e 5 stelle !
Il suo partito Repubblicano era un punto di riferimento per il 5 per cento degli italiani
Erano ex DC o nuovi intellettuali per il benessere di un paese .
Quante volte si sente parlare di politica ? In trasmissioni odierne è un falò dell’ignoranza e incompetenza. Il nulla che avanza! Dal 1992 in poi il Paese è stato scalato e abbandonato
Saccheggiato da barbari personaggi senza la minima competenza e conoscenza politica ; il potere l’ unica loro religione.
Occupare i posti per fare i fatti nostri ! Ma riescono o fanno i favori ad altri per briciole di goduria
Quante battaglie inutili questi nuovi politici da pizzeria con telefonino in diretta con giga o si fi ma poi ?
Il nulla non ha più dignità e la febbre dell’astensionismo se ne va sempre più.
Io non mi stupisco che votino così pochi ma che ancora qualcuno lo faccia; magari parente vada alle urne
Lui era un gigante e impavido ! La sua più grande opera sfidare il nonnismo imperante e giustificato nelle caserme ; una battaglia civile contro un mondo che si credeva immune e a parte della legge !

La difesa dei deboli e indifesi perché fare politica vuol dire avere a cuore tutti.
Le lettere di mamme disperare per i figli in quell’inferno che si chiamava leva obbligatoria.
Molto spesso ragazzi non tornarono più o torno solo il corpo ma l’anima non era più con loro
Lui ha dato dignità a quel paese che non aveva coraggio di parlare o non aveva forza
La vergogna e l’ ignoranza furono sconfitte e si prospettò la chiusura del regime dell’anno allo stato !
Poi la fine della politica e l’ inizio del qualunque può fare ministro !
Ma il suo intervento non resto vano perché migliaia di madri avevano avuto ascolto.
Trent’anni dalla morte di un gigante della politica tra i nani e ballerine della seconda Repubblica di feste di laurea finte e saluti sul fiume Po. Tonno o sonno tutti a basso livello di indennizzo.

Dietro un grande politico deve esserci la politica.
Oggi sono solo comitati elettorali da strapazzo per poi non governare o tentennare.
In attesa dei tecnici … Molti non sapranno neppure chi è Spadolini!!!
Non chieder mai chi è Spadolini se uno non lo sa non merita di fare politica ma caricare il riso…”.

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