Dove si trova la Scampia di Magenta? Fatte le debite proporzioni eccola qua, in corso Italia, sotto gli occhi di tutti. Ma sconosciuta alla stragrande maggioranza delle persone. Questa mattina, con il direttore di Ticino Notizie Fabrizio Valenti, ci siamo recati sul posto solo per documentare lo stato di incuria in cui versa e, magari, sollecitare la proprietà a metterci mano. L’area è la famosa Magenta 2000 nata a lato dell’Iper che avrebbe dovuto avere un grande valore dal punto di vista commerciale. Posizionata in un’area strategica, all’altezza della rotonda che porta all’imbocco della Boffalora Malpensa. Le finalità iniziali erano quelle di creare un incubatore di imprese ed erano ottime. Ma negli ultimi anni quella struttura ha avuto un lento e inesorabile degrado. Si erano insediate delle piccole e medie attività, poi letteralmente fuggite.
Al primo piano non c’è più nulla, soli i resti di alcune attività che poi si sono trasferite altrove. Piastrelle rotte, erbaccia alta cresciuta a dismisura. L’area potrebbe essere utilizzata per tante cose, ma naturalmente nessuno ha la possibilità di imporre qualcosa al soggetto privato proprietario. I muri sono scrostati con tutti gli elementi di insicurezza che ne conseguono. Sembra incredibile, ma un’attività che resiste è il Centro per l’Impiego di Città Metropolitana. Difficile da trovare e certamente poco dignitoso. Un’ascensore, incredibilmente, funziona ancora. Saliamo verso il secondo piano e il panorama è ancor più desolante. C’era una palestra il cui proprietario è stato costretto a fuggire e a ricominciare altrove. Nei locali al piano superiore c’è la prova che qualcuno è entrato, un immobile è stato posto sotto sequestro e, dall’altra parte, troviamo una vera e propria discarica a cielo aperto. E così, mentre a pochi metri si punta sulla riqualificazione (Naj Oleari, via Leopardi), a lato di corso Italia c’è il degrado totale. Torniamo al piano terra ed ecco un’altra discarica. Un divano disastrato, rifiuti e pannelli abbandonati.
Fortuna che ci sono ancora poche attività che resistono. Il ristorante da una parte e i negozi al piano terra. Il resto è in stato abbandono. “Auspichiamo che si faccia qualcosa. Naturalmente non sarà facile, ma questo è un grave danno per la città di Magenta. Oggi vi abbiamo portato a conoscere un angolo di Magenta che da corso Italia vediamo tutti, ma che all’interno è completamente devastato. Questo accade nella nostra Magenta”.
Servizio a cura di Graziano Masperi e Fabrizio Valenti