Ambiente e fiumi. Deflusso ecologico: c’è più tempo per l’attuazione

E' previsto che tali adeguamenti siano predisposti entro il 31 dicembre 2026 in tutte le derivazioni, rinviando a tale data il termine per l'entrata in vigore dei Deflussi Ecologici rimodulati.

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Contestualmente alla conversione del cosiddetto Decreto Legge Agricoltura, è stata recepita una norma che prevede l’introduzione graduale del Deflusso Ecologico (DE).

A renderlo noto è l’ANBI, l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue.

Il Deflusso Ecologico (DE) costituisce, rispetto al Deflusso Minimo Vitale (DMV) una più restrittiva applicazione dei limiti al prelievo d’acqua dai corpi idrici anche a fini irrigui.

La puntuale applicazione dei parametri previsti dalla norma europea, senza adeguamenti di tipo infrastrutturale, originerebbe in Italia gravi conseguenze non solo per il sistema irriguo ma anche per l’ambiente e per la produzione idroelettrica. Un precedente Decreto Legge del 2022 aveva indicato, quale termine per il completamento delle necessarie sperimentazioni sul Deflusso Ecologico, il 31 dicembre 2024.

E’ evidente però che, per aggiornare i deflussi ecologici a seguito delle sperimentazioni in corso, è necessario attuare alcuni adeguamenti tecnici nelle opere idrauliche che consentano, a valle delle derivazioni, il rilascio dei deflussi ecologici indicati. E’ previsto che tali adeguamenti siano predisposti entro il 31 dicembre 2026 in tutte le derivazioni, rinviando a tale data il termine per l’entrata in vigore dei Deflussi Ecologici rimodulati.

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