Erano rinchiusi in una voliera a Mortara (Pavia), in Lomellina. Alcuni cardellini sono stati liberati dopo l’intervento dei carabinieri del nucleo forestale, coadiuvati da personale delle guardie venatorie Wwf (dell’ufficio coordinamento gruppo guardia Wwf Lombardia). Si tratta infatti di esemplari appartenenti alla fauna selvatica, di una specie protetta in quanto inseriti nella convenzione di Berna.
I volatili risultavano sprovvisti di anello inamovibile, come previsto dalle normative vigenti, e pertanto non erano identificabili. I militari hanno prima provveduto al sequestro dei cardellini, e poi li hanno liberati nel loro ambiente naturale. Il proprietario della voliera è stato multato e denunciato.
I cardellini sono uccelli della Famiglia dei Fringillidi. Il nome scientifico, Carduelis Carduelis, deriva dal cardo. I cardellini sono ghiotti dei semi di cardo, una pianta simile al carciofo. I cardellini sono divisi in 14 sottospecie, e si trovano in quasi tutto il mondo. In Italia i cardellini sono diffusi un po’ ovunque, soprattutto in Sardegna e Campania. I cardellini hanno un bel piumaggio colorato e un canto melodioso, soprattutto i maschi in amore. Sono una specie adattabile, che si nutre prevalentemente di semi. I cardellini sono protagonisti di molte leggende: nella mitologia greca, i cardellini derivano da una giovane donna, magicamente trasformata in uccello; secondo una leggenda campana, ascoltare il loro canto può cambiare il destino di chi lo ascolta. I cardellini figurano anche in quadri rinascimentali e opere musicali. I cardellini sono una specie protetta: si possono vendere solo quelli nati in cattività, da allevamenti certificati.