“Fedez adesso sta bene. E per favore, basta attaccarlo. Nel suo caso, lo dico con certezza perché lo conosco, i sanguinamenti” di cui ogni tanto soffre “non sono affatto dovuti all’abuso di sostanze come alcol o droga. Mi sento assolutamente di escluderlo”. Ci tiene a scandirlo con forza Marco Antonio Zappa, il chirurgo che a fine settembre 2023 curò in urgenza Fedez per un’emorragia da due ulcere e che l’artista ringraziò pubblicamente al momento delle dimissioni dall’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Nome noto nel mondo come massimo esperto di chirurgia addominale, Zappa vuole fare chiarezza e parla all’Adnkronos Salute dopo l’ultimo ricovero di Fedez per un nuovo sanguinamento, nei giorni scorsi al Policlinico di Milano. Quando in autunno prese in carico il rapper, lo specialista era direttore dell’Uoc di Chirurgia generale dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano.
Lo è stato sino a fine febbraio 2024 e il primo marzo chiuse dietro di sé le porte del Servizio sanitario nazionale con affermazioni dure e amare: “Game over, fatemi scendere. Sono troppo stanco e deluso da un sistema a cui tutto quello che sono, che ho fatto, che ho dato non interessa. Un sistema dove uno vale uno”, aveva dichiarato annunciando il suo addio al Ssn. Un altro ‘camice eccellente’ fuggito dalla sanità pubblica. Oggi Zappa, past presidente della Sicob (Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche), è direttore del Dipartimento chirurgico del Gruppo Iseni Sanità. Prosegue nel lavoro che ama – una passione che da medico-alpinista concilia con l’amore per la montagna, oltre che per la bicicletta seguendo le orme del padre campione nel dopoguerra – e con Fedez continua a rimanere in contatto. Lo definisce “un amico”.