E’ più di un fulmine. Una grandinata di inizio estate, ma a cielo sereno. La notizia che arriva dal mondo del ciclismo professionistico desta scalpore. Il team EF Education-EasyPost ha infatti risolto il contratto del corridore magentino Andrea Piccolo (23 anni) con effetto immediato. .
Di seguito la nota integrale del team professionistico: ““EF Pro Cycling ha risolto il contratto di Andrea Piccolo con effetto immediato. Piccolo è stato sospeso internamente senza essere stipendiato a marzo dopo aver assunto un sonnifero non approvato dal team, nonostante fosse legale. La squadra ha segnalato immediatamente l’utilizzo all’UCI, ma a causa di motivi legali relativi al contratto standard del corridore, in quel momento non siamo stati in grado di rescindere il contratto. Dopo aver scontato la squalifica è tornato alle competizioni al Giro d’Italia. Il 21 giugno Piccolo è stato fermato dalle autorità italiane al suo ingresso nel Paese perché sospettato di trasportare l’ormone della crescita. La nostra squadra coopererà pienamente con qualsiasi indagine sulla questione e invitiamo Andrea ad essere sincero e aperto con le autorità antidoping”.
Come riporta oggi Tuttobiciweb, il sito escapecollective.com ha raggiunto Jonathan Vaughters del team EF e sono entrati in possesso dei messaggi che Andrea Piccolo ieri ha inviato al general manager della sua squadra, messaggi scritti in spagnolo che accrediterebbero la tesi di un’ammissione di colpa di Andrea. Da parte nostra ricordiamo che nessuna sentenza può essere emessa preventivamente, e che solo indagini approfondite potranno confermare o meno l’impianto accusatorio. Ci auguriamo che Andrea possa chiarire e ritornare in sella. Di tutto cuore.