Alla Camera Arbitrale di Milano cresce l’arbitrato internazionale del 47% in un anno

In aumento le liti nel settore degli appalti, fornitura e compravendita

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Le domande di arbitrato internazionale, in base ai dati della Camera Arbitrale di Milano, sono aumentate del 47% in un anno e rappresentano il 23% del totale delle domande depositate nel 2023. Proprio di arbitrato internazionale e della sua “geografia” in continua evoluzione si parla oggi a Roma in occasione della terza edizione dell'”Italian Arbitration Day” (IAD), organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano (CAM) e dall’Associazione Italiana per l’Arbitrato (AIA).

IAD rappresenta un appuntamento fisso per la comunità internazionale dell’arbitrato: riunisce quest’anno 190 professionisti, esperti, accademici, legali di impresa e avvocati, provenienti da ogni parte del mondo (17 diversi Paesi, tra cui Emirati Arabi, Brasile, Nigeria, Messico).

L’evento di oggi dal titolo “The Geography of International Arbitration” intende definire ed esaminare la natura e le caratteristiche degli attori dell’arbitrato internazionale e indagare il ruolo che tale procedimento possa eventualmente avere nella risoluzione dei conflitti commerciali internazionali. Alla conferenza, tra gli altri relatori, partecipa Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista italiana di geopolitica Limes. Qui il programma completo.

La novità di quest’anno è che dal 12 al 14 giugno si terranno una decina di eventi collaterali sparsi per la città organizzati da studi legali e istituzioni arbitrali su diversi temi come l’arbitrato nel settore aeronautico, l’impatto delle sanzioni economiche internazionali, l’evoluzione degli obblighi ambientali tra Stati, il tema del divario di genere nel mondo dell’arbitrato (programma).

“I recenti dati confermano la crescente fiducia dell’arbitrato: in cinque anni in CAM le domande sono aumentate del 35% e in un anno è cresciuto del 47% il numero degli arbitrati internazionali. L’arbitrato – ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano – è uno strumento prettamente utilizzato dalle imprese, perché parla il linguaggio delle imprese: speditezza, costi certi e predeterminati, massima riservatezza fanno di questo procedimento la soluzione ideale per gli operatori economici che devono risolvere al più presto una lite. Ma ciò che vogliamo indagare oggi con questo evento è il ruolo e l’efficacia dell’arbitrato nella risoluzione dei conflitti commerciali internazionali”.

“Alla terza edizione, l’Italian Arbitration Day, organizzato congiuntamente da AIA e CAM con il sostegno di molte organizzazioni nazionali e internazionali, – ha dichiarato Maria Beatrice Deli, Segretario Generale dell’Associazione Italiana per l’Arbitrato (AIA) – è già diventato un appuntamento imperdibile nel calendario dell’arbitrato internazionale, non solo per il pubblico italiano. Il 13 giugno a Roma saranno presenti, tra i relatori, il pubblico e gli sponsor, un gran numero di colleghi e specialisti stranieri, a testimonianza di un crescente interesse per la comunità arbitrale, la prassi e la legislazione italiana. Con l’aiuto della recente riforma, che ha messo mano ad aspetti in passato ritenuti problematici del regime dell’arbitrato, l’obbiettivo è ora incrementare la scelta dell’Italia come sede di procedimenti internazionali”.

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