Magenta, Forza Nuova torna davanti alla villetta occupata: “Parole del Sindaco poco esaustive, ci rivolgiamo al Ministro”

Gli attivisti parlano di un caso analogo accaduto recentemente a Roma che è stato risolto a tempo di record con lo sgombero. Si trattava di un alloggio comunale.

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Tornano in via Del Carso gli attivisti di Forza Nuova. A Magenta, dove da più di un mese una famiglia di origini serbe ha occupato abusivamente una villetta all’angolo con via Curiel. Maria Federico riprende le parole del sindaco Luca Del Gobbo e del vice Enzo Tenti. Si erano espressi parlando di situazioni inaccettabili, ma assicurando che tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto tramite la Polizia locale. Seguendo i passi che la legge prevede.

“Noi riteniamo che tutto questo non sia stato esaustivo per risolvere la situazione – ha detto Maria Federico di Forza Nuova – la donna dice di avere ricevuto le chiavi da personaggi romeni. Noi non crediamo ci siano persone che potevano avere le chiavi, ma piuttosto che ci sia una banda magari composta da romeni, che circolano per Magenta a caccia di abitazioni papabili. E’ su questo che si dovrebbe puntare, indagando su situazioni del genere”.

Altro punto è quello di una analoga vicenda accaduta, di recente, a Roma. Dove una signora era uscita di casa e, nel rientrare, l’aveva trovata occupata da una famiglia Rom. Ma, in quel caso, la casa è stata sgomberata in tempo record. Nel caso di Magenta si tratta di una proprietà privata occupata da famiglia con minori. A Roma si trattava di un alloggio assegnato dal Comune.

“Ci chiediamo se vi sia differenza nell’applicazione delle leggi – conclude la coordinatrice per Milano di Forza Nuova – Riteniamo che tali atti siano un’istigazione verso eventi che possono continuare a ripetersi. Se una famiglia è in difficoltà si sente autorizzata a trovare la prima casa libera e ad occuparla. Passiamo dalla politica dello struzzo, allo scaricabarile. Dove le autorità dicono che hanno le mani legate. A questo punto ci rivolgiamo al Ministro Piantedosi. Che venga garantita la sicurezza in questa zona”.

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