Fine vita in Lombardia, iter procede nelle Commissioni

La decisione assunta ieri

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

“Preso atto delle verifiche fatte dagli uffici competenti, ci siamo pronunciati per l’ammissibilità formale e procedurale del progetto di legge” sul fine vita promosso dall’Associazione Coscioni per regolamentare il suicidio assistito, “che proseguirà così il proprio iter nella Commissione consiliare competente”. Lo spiega Federico Romani, presidente dell’Ufficio di Presidenza (Udp) del Consiglio regionale della Lombardia, dopo il via libera unanime dello stesso Ufficio all’ammissibilità del pdl.Alla riunione dell’Udp hanno preso parte ieri il presidente Romani (Fdi), i vice presidenti Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale) ed Emilio Del Bono (Pd), i consiglieri segretari Alessandra Cappellari (Lega) e Jacopo Scandella (Pd), elenca una nota del Pirellone.

“Resta nel merito politico una forte differenziazione delle rispettive posizioni, che personalmente mi vede contrario ai contenuti di questa proposta”, aggiunge Romani.”Oggi l’Ufficio di Presidenza ha assunto una decisione in punta di diritto – commenta Del Bono – affermando che la Regione è competente a disciplinare ciò che la Corte costituzionale nel 2019 ha indicato come diritto.Lo avevano fatto già le Regioni Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Veneto e Abruzzo, e ora anche la Lombardia.Il fatto politicamente rilevante è che non si sia usato il passaggio dell’ammissibilità per evitare di discutere nel merito.Ora sulla legge di iniziativa popolare e sulle eventuali proposte di legge che dovessero arrivare da singoli consiglieri o da gruppi politici – sottolinea l’espondente dem – ci si potrà confrontare con coscienza, con libertà e con rigore all’interno della Commissione competente e poi dell’Assemblea”.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner