RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Canzoni e tante risate; pure pubblicità tra cui la mitica del panettone !!!
Sarà anche l’anno che farà 40 con il film più famoso ed iconico del suo repertorio; il ragazzo di campagna!
Un attore lombardo che ha rispecchiato benissimo il carattere del Settentrione e del suo abitato ..
Quella grande voglia di essere felici, ma con il pensiero ai soldi e alle preoccupazioni..
La vita l’è bela ??? Si, bisogna avere l’ombrello per riparare la testa ..
In queste poche righe c’è tutta l essenza dei paesi del nord dove devi sempre essere morigerato e preoccupato.
Dove arriva l’uomo che parte; la diffidenza delle persone e questa canzone farà 50 anni!!!
Rappresenta e ha rappresentato perfettamente l’ambiente agricolo con le sue tragiche e comiche vite di stenti e sofferenze.
Dove l’impatto con la grande città poteva essere pericoloso e dannoso come le amicizie e parentele
Le balle e leggende metropolitane di chi dice di essersi sistemato e il distacco tra metropoli e paese
Ha messo sul grande schermo le persone; mai visto mare, montagna e lago ma con grandi conoscenze
Il treno… non parliamo di aeroplano (..apparecchio come si dice al paese ) ..
Treno è sempre bello perché le vite che si mettono a confronto in un bagno pieno di dolci dispiaceri
Colpi di ira contro genitori o madri vedova per la nostra ferita di immobilismo ..Partire ma dove andare quando non ci siamo mai mossi???
Ma ha rappresentato benissimo le difficoltà di uomo del nord di fare spettacolo e cinema; sono fotogenico .. Non tanto per le problematiche dell’ambiente ma per l’eccessiva ottusità e gelosie e poco rispetto delle province del nord per questa attività ..
Perché, ancora ogg,i per molti nordici l’arte possono farla tutti; per hobby…
Una mia conoscente rampante impiegata dentro la city Milano mi aveva chiesto come fare a mettere il figlio dentro uno spot. Una sufficiente arroganza ed eccessiva presunzione
Mi sembrava di essere : “Ragazzo di campagna due “. Forse perché Renato è stato sempre un punto di riferimento per la mia strada artistica.
Era uno di noi che era riuscito a vincere anche la diffidenza dei nostri compagni di paese …
Imitarlo ! No, perché lui non era nessuno degli altri. Lui era semplicemente Pozzetto e ha portato un nuovo personaggio in mille. Un suo stile non paragonabile a nessuno prima.
Perché il suo successo è stato l’originalità e portare un mondo con l’occhio piccolo della provincia
Senza l’influenza politica che aveva il Guareschi. Ma con la semplicità e normalità di ogni giorno …
Mitica la scena che la madre gli taglia le unghie …mi ricorda sempre quando mia madre voleva tagliarle amche a me …
Trova moglie …brava brava Maria Rosa …era un ritornello di quegli anni ..
E sono sessanta, cinquanta e quaranta …taccc.. Renato!!!”