Castano e moschea, l’eurodeputato Angelo Ciocca in Consiglio comunale: scoppia la bagarre, lettera di Pignatiello al Parlamento Europeo

Botta e risposta, a Castano Primo e sul tema moschea, tra l'eurodeputato Angelo Ciocca e il sindaco Giuseppe Pignatiello

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Duello (ovviamente politico) senza esclusione di colpi, quello andato in scena a Castano Primo nei giorni scorsi. Protagonisti da un lato il vulcanico eurodeputato leghista del Pavese Angelo Ciocca, alquanto pirotecnico, dall’altro il sindaco del Pd Giuseppe Pignatiello. Oggetto del contendere, ovviamente, il tena moschea.

Il faccia a faccia si è svolto fuori da Villa Rusconi, sede del municipio e dell’aula consiliare, dopo che Ciocca, insieme ad alcuni sostenitori, era entrato nell’aula dove si stava svolgendo il Consiglio comunale prendendo la parola dalle file del pubblico per contestare l’amministrazione comunale.

In sintesi, da anni si parla di aprire un luogo di culto islamico e ultimamente sembra che potrebbero essere autorizzate due moschee. La Lega si oppone fermamente a questa ipotesi.

Durante il dibattito c’è stato un primo scontro verbale tra la delegazione guidata da Ciocca e il sindaco. I leghisti sono stati poi allontanati dall’aula. Una volta fuori Ciocca, con tanto di megafono, ha chiesto alla Giunta di opporsi alla costruzione della moschea. L’eurodeputato ha anche promesso che, se la maggioranza di centrosinistra rinuncerà alla moschea, non si ricandiderà alle Europee questo per rispondere alle accuse di “essere in cerca di voti”.

«Mi auguro che ci siano dei consiglieri di maggioranza – ha detto fra l’altro Ciocca al megafono – che andando a casa la sera e specchiandosi con la propria coscienza e guardando in faccia le loro famiglie, capiscano che di questi tempi aprire una moschea è qualcosa di insensato».

Attivissimo anche sui propri canali social (pagina Facebook con 315mila like), Ciocca ha immortalato sugli stessi la propria contestazione.

LA REAZIONE DI PIGNATIELLO
A seguito del raid del dinamico europarlamentare pavese non si è fatta attendere la replica di Giuseppe Pignatiello, che ha preso carta e penna scrivendo niente meno che al Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, per segnalare l’accaduto alla reggente della massima assise continentale.

“L’obiettivo è quello di stigmatizzare il comportamento evidentemente scorretto e fuori luogo dell’Eurodeputato Ciocca. Si possono avere anche posizioni differenti ma non è accettabile una tale mancanza di rispetto per le Istituzioni. Dispiace constatare che le opposizioni decidano di non mettersi al nostro fianco in difesa della cittadinanza contro chi prova a prendere in giro i cittadini Castanesi e non solo”, ha chiosato Pignatiello. La lettera, che riportiamo in calce al nostro pezzo, è stata firmata da sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner