Calcio: l’altra verità (che fa acqua…) del ‘Mancio’ sul suo trasferimento dagli sceicchi

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Mancini, contatti con Arabia Saudita solo dopo il 18 agosto

MILANO – “La tempistica è unicamente quella che ho poi anche ribadito ieri in conferenza stampa, cioè il vero e concreto contatto con i rappresentanti della Federazione saudita risale al 18 agosto, nulla di più”.

Così Roberto Mancini, ex ct della Nazionale, in un lungo post su Instagram, in cui spiega l’addio alla Nazionale italiana e l’approdo in Arabia Saudita. “E poi, per chi conosce davvero il calcio sa che i tempi di raggiungimento degli accordi sono sempre estremamente rapidi, anche di pochi giorni”, aggiunge.

Nel rivolgersi ancora ai suoi tifosi e follower, Mancini scrive ancora che “le vostre testimonianze di affetto e di stima sono tutte contenute in parole importanti, vere e sincere come ‘ricordati che sei il gol di tacco’, ‘l’uomo della vittoria extra time’, ‘non ti sei mai arreso, fino all’ultimo secondo’, ‘sei l’abbraccio dell’amicizia’”. “Ecco, le ho messe tutte in valigia e mi accompagneranno e mi ispireranno nell’affrontare le nuove sfide che mi aspettano”, aggiunge l’ormai ex ct della Nazionale che ancora ai suoi tifosi si rivolge nel finale del post quando scrive: “Conto su di voi e sul vostro sostegno, di cuore e di pancia, come solo un vero tifoso conosce”.

Purtroppo, il Mancio se è riuscito a tenersi ancora tanti tifosi, per il grande campione che è stato, ne ha persi anche tantissimi, dopo quella che a gran parte dell’opinione pubblica è parsa come una fuga verso “un contratto da Nababbo”. Niente di male per carità, così come il fatto che il rapporto con Gravina fosse logoro da tempo, e che forse si sarebbe dovuta staccare la spina dopo la mancata qualificazione ai Mondiali. Ciò detto, parlare di ‘motivazioni personali’, salvo poi dopo una manciata di giorni andarsene in Arabia…. beh caro Mancio, lasciatelo dire, la tua verità, non convince molto.

Ad ogni modo, preferiamo ricordarlo in quell’abbraccio infinito con Luca Vialli. Lì è sono finite tante cose. In primis anche il vero calcio.

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