VALGANNA- LUINO Nelle mattinate di giovedì e venerdì scorso i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino, coadiuvati da personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Varese e delle Compagnie di Desio, Seregno e San Donato Milanese, hanno eseguito una “ordinanza di applicazione di misura coercitiva” emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Varese, che ha condotto all’arresto presso Cesano Maderno e Seveso di due maghrebini irregolari sul Territorio Nazionale, di 22 e 26 anni, entrambi già gravati da specifici precedenti di polizia, poiché ritenuti responsabili del reato di cessione di sostanze stupefacenti continuata e in concorso.
Grazie anche alla collaborazione sinergica con l’Unità Radiomobile del Corpo di Polizia Locale di Milano, un terzo indagato 22 enne, anch’esso maghrebino e irregolare sul Territorio Nazionale, è stato tratto in arresto nel capoluogo lombardo a cura dell’Ente cooperante. Il provvedimento restrittivo della libertà personale trae origine dalle incessanti e meticolose investigazioni condotte dai militari della Compagnia di Luino, coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese, in risposta al preoccupante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive che da anni interessa il territorio del Varesotto e che ha assunto un’eco mediatica anche nazionale.
Un controllo di routine svolto nella nottata tra giovedì e venerdì scorso da parte dei Carabinieri della Stazione di Maccagno ha condotto all’arresto di una 27 enne residente a Luino per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Prima di mezzanotte, infatti, i militari, impegnati nell’esecuzione di un normale posto di controllo in via Voldomino a Luino, hanno fermato una Smart condotta da una donna, già nota alle Forze dell’Ordine per alcune vicende personali, anche recenti, connesse allo spaccio e all’uso degli stupefacenti. L’atteggiamento sospetto della 27 enne, che è apparsa nervosa, ha indotto i carabinieri ad approfondire il controllo, circostanza che ha consentito di rinvenire due dosi di cocaina occultate nel vano porta oggetti dell’autovettura. Essendo emersi fondati sospetti sull’attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere dalla 27 enne a seguito di altre concomitanti circostanze ambigue, i militari, con il supporto dei colleghi della Stazione carabinieri di Luino, hanno deciso di estendere la perquisizione al domicilio della donna dove sono stati rinvenuti e sequestrati due panetti di cocaina, del peso complessivo di circa un etto, uno dei quali occultato dietro l’orologio a muro presente nella sala.