RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA NERVIANO – “Rimaniamo continuamente sorpresi dalle dichiarazioni pubbliche del Consigliere di minoranza Cozzi, che vengono presentate al di fuori delle occasioni istituzionali, dove potrebbe esserci un confronto.
Invece lancia il sasso e la sua versione dei fatti tramite una propria pagina Facebook dalla quale chi non la pensa come lui è stato bannato nella possibilità di commentare. Noi, per esempio, lo siamo dal 2016…
Non contento, le stesse dichiarazioni che non trovano un contraddittorio vengono quasi continuamente inviate alla stampa con solleciti di pubblicazione.
Fino a oggi abbiamo evitato di rispondere, comprendendo che il continuo gioco di “avvelenare i pozzi” e creare “false questioni” o di lamentarsi in continuazione che nei gruppi social “ora non si lamenta nessuno” (cit.) o che ci sia “una censura” – cosa non vera – derivi da una continua campagna elettorale da parte di chi non ha ancora metabolizzato il risultato del voto di ottobre 2021.
È giunto però il momento di fare qualche precisazione visto e considerato che purtroppo, come detto, il confronto non riesce ad avvenire nelle sedi opportune.
Risale al 2017 la ripresa della maggioranza dell’epoca, proprio in Consiglio comunale, nei confronti di una opposizione (Gente per Nerviano) che presentava, secondo loro, troppe segnalazioni e interrogazioni con risposta scritta, tra l’altro rimaste inevase in barba all’apposito regolamento e per le quali staremmo ancora attendendo risposta.
Le nostre segnalazioni venivano prima presentate, al fine di collaborare con l’Ente, e solo successivamente rese pubbliche; peccato che ora funzioni esattamente al contrario e molte non vengano destinate all’amministrazione o ai settori comunali, ma si fermino alla pagina Facebook dell’ex Sindaco o alla stampa.
Ci chiediamo se chi lamentava all’epoca, addirittura in sede di Consiglio comunale, l’ingolfamento degli uffici e degli assessorati per fornire risposte, documenti e pareri ora ritenga non sussistere il problema.
Il diritto di informazione del Consigliere comunale è sancito dal vigente Regolamento, ma lo era anche all’epoca quando loro si lamentavano….
Ma veniamo alle ultime questioni che sinceramente ci fanno riflettere su come la tanto decantata coerenza e la memoria dei fatti del recente suo passato siano molto labili.
Durante l’ultimo Consiglio comunale del 28/9 è stato discusso e portato in votazione il Piano di Diritto allo Studio 2023/24. Non entriamo in questo momento nel merito dell’ampia discussione avvenuta durante la seduta che ha visto, così come dovrebbe essere, i consiglieri comunali esprimersi in merito. Ci soffermiamo sul solito comunicato post Consiglio, dove il Consigliere ed ex Sindaco lamenta il fatto che l’attuale Sindaca, Daniela Colombo, non sia intervenuta nella discussione, lasciando esporre il piano all’Assessore competente e la discussione ai Consiglieri di maggioranza e minoranza.
Fa sorridere che queste dichiarazioni escano dalla tastiera proprio di chi nel suo mandato ha partecipato alle commissioni consiliari e alle assemblee solo come spettatore tra il pubblico, senza intervenire e i cui interventi durante le sedute dei Consigli comunali sono stati ai minimi storici.
Così come il Consigliere ed ex Sindaco dal 2016 al 2021 va a rileggersi i verbali degli interventi dell’allora opposizione per riproporli alla sua maniera oggi, dovrebbe anche, prima di uscire con certe dichiarazioni pubbliche, verificare i suoi di interventi durante i Consigli comunali nei quali era in presentazione e votazione il Piano per il Diritto allo Studio:
• PDS 2019/2020, seduta consiliare del 30/7/2019: nessun intervento da parte dell’allora Sindaco;
• PDS 2018/2019, seduta consiliare del 29/10/2018: nessun intervento da parte dell’allora Sindaco;
• PDS 2017/2018, seduta consiliare del 25/7/2017: nessun intervento da parte dell’allora Sindaco;
• PDS 2016/2017, seduta consiliare del 3/11/2016: nessun intervento da parte dell’allora Sindaco.
Già che c’è potrebbe anche verificare le dichiarazioni della sua maggioranza quando nel 2017 la sua Giunta aumentò le tariffe per i servizi individuali (compresi mensa, pre e post scuola, nido ecc.) con richiesta delle opposizioni di non farlo per non rischiare di perdere la possibilità di aderire alla misura “nido gratis” di Regione Lombardia. Non solo in Consiglio comunale, ma con tanto di volantino e comunicati stampa la sua maggioranza, la sua Giunta e lo stesso ex Sindaco supportavano l’aumento del 25% con la seguente motivazione:
“NON È AMMISSIBILE CHE CERTI SERVIZI UTILIZZATI DA UNA STRETTA MINORANZA DI CITTADINI, SIANO PAGATI DA DUE TERZI DELLA COLLETTIVITÀ”
Dovrebbe inoltre verificare che dopo l’aumento del 25% avvenuto per sua mano nel 2017, l’anno successivo (2018) le tariffe di mensa, pre e post scuola, nidi ecc. furono nuovamente aumentate!
Ora il fatto che l’attuale maggioranza abbia approvato a marzo – ma lui se ne rende conto solo adesso – l’applicazione dell’aumento ISTAT alle tariffe individuali come “giro di partita” degli aumenti ISTAT applicati all’Ente da parte dei fornitori, diventa per lui un caso mediatico senza precedenti, quando i precedenti ci sono e proprio in capo a lui stesso.
Veniamo a un’altra questione sulla quale non riusciamo per nulla a concordare con il Consigliere di minoranza, ovvero quella legata ai post, comunicati e dichiarazioni relative alle feste o sagre delle tradizioni locali. Con la Sagra del Lazzaretto si è concluso il periodo che vede impegnati associazioni e volontari nell’organizzare e gestire giornate di festa e di svago per tutta la comunità.
A prescindere da tutti gli eventi e da tutte le iniziative organizzate durante l’anno da diverse associazioni e privati ai quali va il nostro ringraziamento, ci dobbiamo soffermare sulle quattro, a oggi, feste tradizionali. Lo facciamo elencandole in mero ordine di svolgimento:
• Cantone: Festa di Sant’Anna
• Garbatola: Festa Granda
• S. Ilario: Festa patronale
• Nerviano: Sagra del Lazzaretto
Ecco, noi le abbiamo citate in ordine temporale perché troviamo alquanto irrispettoso che un Consigliere comunale invece lo faccia, come è avvenuto, creando una classifica.
TUTTE le feste e le iniziative meritano il rispetto da parte di chi rappresenta il Comune, sia esso di maggioranza o di minoranza.
Abbiamo compreso come lo stesso autore di certe dichiarazioni non veda di buon grado alcuni organizzatori di feste, ma le continue esternazioni che dicono e non dicono o i continui riferimenti al passato sono per noi solo irrispettosi dell’enorme lavoro che c’è dietro all’organizzazione di un evento, che possa essere solo di poche ore o di interi giorni.
Quindi se il risultato di certi eventi non aggrada il Consigliere di minoranza, o se in maniera preventiva non crede in quello che può essere il programma attuato, lo invitiamo a mettersi in prima persona e partecipare direttamente all’organizzazione di un evento o di una festa.
Con questo nostro “sfogo” cogliamo nuovamente l’occasione per ringraziare TUTTI i cittadini e TUTTI le associazioni che si mettono in gioco per la comunità e lo fanno impegnando il loro tempo e non buttando in rete post e comunicati da “leoni da tastiera”.
La lista civica Gente per Nerviano