BERGAMO Ritorsione per l’appartenenza sindacale oppure ladro di energia elettrica. Sarà il Tribunale del Lavoro di Bergamo a decidere chi ha ragione fra un’azienda e un dipendente 50enne indiano, operaio della Novella Bio di Trescore Balneario, impresa agricola gioiello dell’agricoltura biologica in serra nella provincia di Bergamo, che è stato licenziato per giusta causa e a rischio di una denuncia penale per aver attaccato alla corrente dell’azienda il proprio motorino elettrico per ricaricarlo.
Per gli avvocati del 50enne, difeso dallo studio legale Diritti e Lavoro di Milano – che chiedono il reintegro sul posto di lavoro e risarcimenti per i mancati stipendi – si tratterebbe di una ritorsione nei suoi confronti per l’appartenenza sindacale e comunque di una contestazione dal “valore economico” di 25 centesimi di euro: questa la stima del costo dell’energia necessaria “per ricaricare la batteria” nelle date contestate del 17 e 18 ottobre 2022. Il giorno prima, il 16 ottobre, la “batteria elettrica del motorino” si sarebbe “guastata” risultando totalmente “scarica” dopo 10-15 chilometri mettendo fuori gioco il suo “unico mezzo di trasporto” per “raggiungere il luogo di lavoro”. Il pezzo di ricambio sarebbe arrivato il giorno successivo, 19 ottobre. Diversa e opposta la versione dei legali della Novella Bio, difesa anche dal vicesindaco di Bergamo, avvocato Sergio Gandi, tra i massimi giuslavoristi in città.
Per loro si tratta di un “furto” – ripetuto in molte più occasioni – di energia elettrica, almeno da agosto 2022 e che, come previsto dal contratto nazionale degli operai agricoli e florovivaisti, integra l’ipotesi di “giusta causa di recesso”. In particolare – si legge negli atti depositati dalle parti davanti alla giudice Monica Bertoncini di Bergamo – l’operaio una volta “giunto al lavoro” avrebbe “collegato” il suo “ciclomotore elettrico” senza “alcuna autorizzazione” e “nonostante il richiamo verbale rivoltogli dal referente aziendale” non se ne sarebbe preoccupato fino “venti minuti dopo tale richiamo” quando, alle ore 11:43 del 18 ottobre scorso, lo avrebbe scollegato.