L’estate è un periodo che ha un inizio stabilito e una fine chiara: la scuola …
La fine dell’attività scolastica segna l’inizio delle ferie e vacanze ma l’inizio del suono della campanella apre le porte all’autunno e alla aspettativa natalizia in mezzo ogni Santo in maschera.
Nessun momento come il ritorno tra i banchi è ricordato con gioia, affetto, paura, angoscia, timore e serenità.
Tutte queste sensazioni in molti gesti: fare la cartella o lo zaino, il ripasso, scegliere astuccio e quaderno.
Ma la cosa più esosa e affascinante la scelta dei libri meglio la scoperta dei libri nuovi di testo.
Meglio usate perché le famiglie hanno una spesa veramente esosa per i manuali di studio.
L’abbonamento del trasporto pubblico e la merendina: (io portavo un intero pranzo al sacco o pasto con cameriere).
Il suono preferito era per me intervallo per i miei pasti luculliano e le sfilate delle miss.
Parlando con giovani e giovanissimi vedo che l’andazzo non è molto cambiato: il bello, la bella, il bullo, il gregge, le prede, i prof. tonti e quelli caini detti carogna….
In molti casi molti ragazzi hanno tanti problemi alcuni li nascondono dietro un sorriso o risata o gesti goliardici altri prendensosela con i relitti più deboli molti fanno le eterne anime in pena per la rivalsa del professore.
Ecco i professori; tra oggi e domani riprendono le scuole tra Piemonte e Lombardia due regioni tra le pio industrializzata d’Europa con un reddito per gli insegnanti ridicolo.
Strutture fatiscenti e imbarazzanti per lo studio e ricerca.
In questa poca spesa per la cultura, comunque, abbiamo tra le più grandi eccellenze del mondo e i nostri giovani si fanno onore con la loro preparazione.
Una scuola sempre più formativa e inclusiva per preparare il nostro Paese. Le scelte dei passati governi hanno messo molti gradi di studio on più senza però verificare la preparazione effettiva.
Troppe differenze tra istituti in tutta Italia e le sue diverse zone e tra scuole e scuole anche di zone vicine.
Un paese troppo legato al pubblico e attaccato più al pezzo di carta che alla reale preparazione dell’individuo.
Solito problema: esiste una tessera dello studente per sconti di servizi o totali esenzioni
Uno su tutto il trasporto pubblico dove i ragazzi sono gli unici bersagliati dal controllo del personale. predisposto e magari a campione … Campione ecco il grande problema; devi essere il primo non l’ultimo.
Non impara e impara ma primeggia … Mio figlio ha !! No mio figlio sa.
Ecco il problema: la scuola deve bocciare i figli degli altri perché un confine ci vuole.
Bisogna capire che bisogna preparare e indirizzare senza sentenziare a vita … Magari il migliore falegname fa un istituto sbagliato.
Altrimenti nel cercare e magari trovare il campione useremo sempre il sistema campione perdendo dei talenti.