MILANO Un 40enne ucraino la scorsa notte a Milano, è stato arrestato per aver accoltellato l’ex fidanzata nell’appartamento dove i due ancora convivevano.
La donna, una connazionale di 39 anni, colpita all’addome, è stata sottoposta a un intervento chirurgico e ora sarebbe fuori pericolo. L’uomo dopo il ferimento si è chiuso in una stanza e all’arrivo della Polizia non ha opposto resistenza.
A Milano ci si chiede se le violenze sessuali siano in aumento. L’anno scorso sono state 416 le denunce di violenza sessuale, dato che sale a quasi 600 se si considera l’intera provincia. Eppure, come denuncia a Fanpage Alessandra Kustermann, già primaria del pronto soccorso ostetrico-ginecologico alla clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano e oggi presidente di un centro antiviolenza che affianca la Mangiagalli -SVS Donna Aiuta Donna Onlus – non c’è reale emergenza. «Fino all’8 maggio del 2022 le violenze sessuali erano state 143, nello stesso periodo di quest’anno sono state 150. Non c’è quindi un aumento consistente dei casi. Parliamo in media di 34 casi di violenza sessuale al mese. Poi ci sono tutti gli altri casi di violenza domestica. Ma i casi che denunciano sono poi molti meno».