Rievocazione con fuori programma: un principio di incendio spento con l’aiuto di uno spettatore turista vigile del fuoco.
LONATE POZZOLO – È nella frazione di Tornavento che si torna indietro nel tempo, un giorno all’anno, per un’occasione speciale: la Rievocazione della Battaglia del 1636, organizzata dall’associazione I Cavalieri del Fiume Azzurro, in collaborazione con il gruppo storico Tercio de Saboya, quest’anno giunta alla XXV^ edizione.
Era il 22 giugno 1636 quando gli schieramenti della Spagna asburgica (alleata del Granducato di Toscana e del Ducato di Modena) che allora governava lo Stato di Milano e dei franco-sabaudi si scontrarono nella battaglia di Tornavento (o battaglia del Panperduto). Un centinaio i rievocatori che con armi, cannoni e cavalli hanno rappresentato le pagine di storia. “Un momento importante, che risale come abitudine agli antichi Romani – ha precisato Giuseppe Pogliani, storico ed economista – e che serve da un punto di vista didattico ma anche culturale per il territorio”. Il professor Pogliani, autore insieme a Luca Stefano Cristini del volume “La Battaglia di Tornavento del 1636 e la Guerra dei Trent’anni in Italia”, è stato nominato Cavaliere ad honorem dell’Associazione I Cavalieri del Fiume Azzurro.
Presente alla manifestazione tutta la giunta del comune di Lonate Pozzolo, il cui sindaco ha sottolineato il significato di questa manifestazione che ogni anno richiama molti appassionati e turisti. Uno di essi domenica è stato protagonista dello spegnimento di un fuori programma, quando il fuoco di un cannone ha acceso un incendio alle sterpaglie del campo. Simone Scruzzi di San Daniele del Friuli, vigile del fuoco di professione, in attesa di partire per le vacanze con la famiglia, non ha esitato a prendere un sacco di iuta per domare il principio di incendio insieme ai volontari antincendio del Parco del Ticino, prima che la scenografica rievocazione potesse riprendere.
Hanno partecipato i rievocatori dei gruppi Storici-militari provenienti da diverse regioni italiane e dalla Svizzera: “Tercio De Saboya” di Tornavento (Va), “Giovanni De Reges” di Revello (Cn), “Flos Duellatorum” di Lavagna (Ge), “Il Mastio” di Ivrea (To), “Tercio De Medici” di Prato, “I Veterani Delle Fiandre” di Novi Ligure (Al), “La Cerchia” di Castelmagno (Cn), “Gruppo Amalyea” di Gallarate (Va), “I Cavalieri De La Spada Nella Rocca” di Bellinzona (Svizzera), “Bugella Civitas” di Biella.