BUSTO ARSIZIO E’ stato condannato a 30 anni di carcere Davide Fontana per l’omicidio di Carol Maltesi, uccisa nel gennaio 2022 a Rescaldina.
La Corte d’Assise di Busto Arsizio (Varese) ha escluso le aggravanti della premeditazione, i motivi abietti e futili e le sevizie per crudeltà. La sentenza è arrivata ieri dopo diverse ore di camera di consiglio. “Ringraziamo i consultenti per il loro prezioso aiuto” è il commento a LaPresse dell’avvocato della difesa, Stefano Paloschi. Secondo quanto si apprende, sono state concesse le attenuanti generiche giudicate equivalenti alle residue aggravanti. L’accusa aveva chiesto per Davide Fontana l’ergastolo. Il corpo di Carol Maltesi fu ritrovato solo due mesi dopo il delitto, chiuso in alcuni sacchi dell’immondizia.
Davide Fontana, condannato a 30 anni di carcere piu’ la misura della liberta’ vigilata di due anni, dovra’ risarcire 180mila euro al figlio di Carol Maltesi, la donna che, come ha confessato e come ha stabilito la sentenza di primi grado, ha ucciso. Inoltre dovra’ versare ai nonni del bimbo complessivamente 100mila euro e 20mila euro al padre del bambino. L’uomo ha assistito alla lettura del verdetto. La Corte ha accolto alcuni degli argomenti portati dalla difesa, rappresentata dagli avvocati Stefano Paloschi e Giulia Ruggeri, secondo i quali nn ci fu premeditazione perche’ si tratto’ di un delitto d’impeto e nemmeno la crudelta’ perche’ non ‘infieri” sul corpo della donna oltre a quanto fosse funzionale alla sua uccisione. Ha cercato di liberarsi del cadavere “con modi maldestri, approssimativi, confusi”, e’ stata la tesi dei legali, e non aveva fatto ricerche pregresse su come disfarsi del corpo, ne’ per procurarsi il materiale per farlo a pezzi e per la pulizia, che e’ stata definita “grossolana”. Accolte anche le generiche equivalenti alle residue aggravanti che i legali avevano richiesto tenendo conto delle scuse di Fontana che aveva detto: “So di poter sembrare parecchio distaccato e controllato, provo un’enorme sofferenza ogni giorno. Sono pentito per quello che ho fatto e non so se riusciro’ mai a perdonarmi. Voglio chiedere scusa a tutti, in particolare ai familiari di Carol e a suo figlio”.