PAVIA – L’aggressione ai danni di un agente di polizia penitenziaria è avvenuta nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Un detenuto, che voleva essere spostato in un’altra sezione, l’ha colpito con una bottiglia piena.
L’agente è stato portato al Policlinico San Matteo, dove i medici gli hanno riscontrato ferite giudicate guaribili in 14 giorni. A renderlo noto è stata la segreteria provinciale dell’Osapp, l’Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria. “All’interno di una sezione detentiva del carcere di Pavia – sottolinea la nota sindacale – è accaduto che un detenuto di nazionalità straniera si è armato di un bottiglia piena e, utilizzandola come manganello, ha colpito al capo un agente di polizia penitenziaria addetto alla vigilanza interna delle sezioni, sorprendendolo alle spalle, per poi armarsi anche del fornellino in dotazione. Pare che il motivo che ha scatenato il gesto violento del detenuto sia stato semplicemente il fatto che lo stesso pretendeva di essere spostato di sezione”. Alessandro Macaluso, della segreteria provinciale Osapp, sottolinea che questo episodio evidenzia “la situazione critica all’interno del carcere di Pavia. Da diverso tempo si assiste ad una completa disorganizzazione basata sull’improvvisazione degli interventi per tentare di attenuare le difficoltà quotidiane degli agenti di polizia penitenziaria. Ad oggi la situazione della disciplina all’interno del carcere è abbastanza critica anche per la carenza di personale, e per la mancanza di interventi diretti a garantire la tutela dell’incolumità fisica degli agenti”. Il prossimo 9 giugno si terrà una manifestazione di protesta davanti al carcere di Torre del Gallo promossa dall’Osapp.