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Dall'archivio:

Ecco i lavori degli studenti del Liceo Artistico Einaudi di Magenta, uno abbellirà l’Isola Senologica del Fornaroli

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Tutti i lavori si sono rivelati bellissimi e meritano di essere apprezzati. I ragazzi si sono impegnati dimostrando competenza e sensibilità. Sono gli studenti della classe V del Liceo Artistico di Magenta che abbelliranno l’area esterna dell’Unità Senologica dell’ospedale Fornaroli di Magenta.

MAGENTA – Questa mattina le opere sono state presentate dagli autori alla presenza della dirigente, la professoressa Maria Grazia Pisoni e del loro docente, il professor Carmelo Lo Sardo. Sono intervenuti anche le dottoresse Rosa Maria Ferrara, direttore UOC Radiologia e Silvia Bolzoni del Fornaroli di Magenta e Daniele Bolzonella e Giuseppe Garanzini, presidente e consigliere di AICIT Magenta, associazione impegnata nella lotto ai tumori e nella stessa Breast Unit del Fornaroli, che ha fatto da tramite tra la scuola e l’ospedale. “Tutto molto toccante e ben rappresentato – ha commentato la dottoressa Ferrara – spero che l’opera che alla fine abbellirà la sala d’aspetto rimarrà per parecchi anni nel nostro ospedale”.

I ragazzi hanno lavorato cercando di creare qualcosa di rassicurante nell’ambito di un contesto particolare. Hanno già svolto un sopralluogo sul posto poche settimane fa e, a breve, avremo la risposta su quale sarà il lavoro che alla fine andrà ad abbellire la sala d’aspetto dell’isola senologica. “I lavori sono tutti personali – ha spiegato il prof. Lo Sardo – i ragazzi si sono immedesimati nella condizione del paziente rispettando lo spirito del luogo e usando una simbologia appropriata. Sono contento perché tutti si sono dimostrati all’altezza e, di questo, non avevo alcun dubbio”. Cosa c’è di più terapeutico di un gatto, ha detto il professor Lo Sardo scherzando durante la presentazione. E come dargli torto. Tutti i lavori hanno voluto infondere serenità in un momento in cui l’ansia la fa da padrone. Nel video li mostriamo tutti con la spiegazione degli autori. A video non si riuscirà ad apprezzarne il valore, ma tutti, ripetiamo, meritano il nostro apprezzamento.

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