Il Salone del Mobile 2023 avra’ un indotto di 223,2 milioni di euro con un incremento del 37 per cento rispetto al 2022. Alberghi già quasi tutti esauriti
MILANO – Il Salone del Mobile 2023 con piu’ di 800 eventi nei giorni del Fuorisalone, per Milano si stima – sulla base di oltre 327 mila visitatori (262mila lo scorso anno) avra’ un indotto di 223,2 milioni di euro con un incremento del 37 per cento rispetto al 2022 (162, 6 milioni di euro in un periodo, pero’, differente, lo scorso anno si tenne infatti nel mese di giugno).
I dati emergono nell’analisi compiuta dall’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. Nella crescita dell’indotto, con il 65 per cento stimato di presenza dei visitatori stranieri (sul totale dei visitatori) rispetto al 56 per cento del 2022 (ritorno dei cinesi e crescita di altri Paesi come gli Usa), le percentuali maggiori sono destinate a ricettivita’ (+38 per cento) e ristorazione (+39,9 per cento) mentre per lo shopping e’ previsto un incremento complessivo d’indotto del 32 per cento. Per servizi ricettivi, ristorazione e shopping sale, in un anno, la previsione di spesa media procapite passa da 343,3 a 377,9 euro, +10,1 peer cento. La variazione piu’ alta e’ quella per l’alloggio (+10,5 ) e la ristorazione (+11,8), mentre appare minore l’incremento nei negozi (+5,2 per cento). “Il ritorno del Salone del Mobile nella sua collocazione storica nel mese di aprile rappresenta un importante passo avanti sul 2022 ed un avvicinamento ai numeri pre-Covid sia in termini di presenze, sia in termini di consumi: un indotto fondamentale per l’economia milanese e per l’attrattivita’ di tutto il territorio a livello internazionale – afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – La manifestazione negli spazi di Fiera Milano e il Fuorisalone diffuso in citta’ costituiscono un richiamo forte per visitatori e turisti e consolidano l’immagine di Milano come capitale del design”.
Per quanto riguarda gli alberghi, Federalberghi Milano segnala un’occupazione media, nelle giornate di Salone e Design Week, di oltre l’80 per cento, ma con punte superiori al 90 per cento e vicine al 100 per cento tra il 18 e il 20 aprile. Maggiore richiesta in centro nella fascia medio-alta, nelle zone del Fuorisalone e, piu’ in generale, nella fascia Nord-Ovest di Milano che fa riferimento alla Fiera. Nel 2019 l’occupazione media a consuntivo era stata dell’85 per cento, lo scorso anno dell’87 per cento. Anche nell’ambito extra alberghiero l’analisi di Rescasa Lombardia con gli operatori di riferimento segnala un aumento delle prenotazioni. Per appartamenti, residence, case vacanze gestite da operatori professionali le prenotazioni a Milano dal 18 al 23 aprile sono in aumento rispetto al periodo del Salone del Mobile del 2022 (7-12 giugno). Le crescite maggiori sono nei primi tre giorni con una media di oltre il 26 per cento (martedi’ e mercoledi’ l’incremento piu’ alto: +28 per cento). Gradatamente si scende nei giorni successivi (venerdi’, sabato e domenica), ma le prenotazioni restano piu’ alte dello scorso anno: mediamente di oltre il 14 per cento (venerdi’ l’incremento maggiore: +18 per cento).