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Milano: non gli fanno caricare telefono, marocchino sfascia kebab

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MILANO Si è arrabbiato quando in un negozio di Kebab in piazzale Stazione Genova si sono rifiutati di fargli ricaricare il telefonino e per tutta risposta un marocchino di 34 anni ha prima aggredito il commesso rompendogli una bottiglia di vetro sul viso e poi ha scagliato un cestino di ferro contro la vetrina frantumandola.

Il tutto è avvenuto poco prima delle 11 di sabato, la polizia è intervenuta con gli agenti motociclisti delle Nibbio che sono arrivate al Davet Turkush Kebap e hanno arrestato il marocchino per danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate. Il commesso, un iracheno di 31 anni, è stato invece portato dal 118 all’ospedale Fatebenefratelli, con una contusione al volto, un labbro spaccato e un dente rotto.

«Dopo i dati comunicati ieri dal Questore di Milano, in occasione della Cerimonia per il 171° Anniversario della Polizia di Stato sulla criminalità straniera che dilaga in città, prosegue lo stillicidio di reati commessi da stranieri nel capoluogo lombardo. Sabato mattina un 34enne marocchino, a cui gli era stato negato di ricaricare il proprio cellulare all’interno di un negozio in piazzale Stazione Genova, ha reagito colpendo il dipendente dello stesso esercizio commerciale con una bottiglia di vetro e scaraventando un cestino di ferro contro la vetrina del locale. Uno dei dati più eclatanti, comunicati da Petronzi ieri, sono stati i furti con destrezza nel 2022, la cui percentuale straniera ha raggiunto la percentuale record del 95%. E proprio ieri pomeriggio, a poche ore dall’annuncio dei suddetti dati da parte del numero uno della Questura, in diverse zone della città sono stati rubati tre orologi di lusso: Il primo in un autosilo in Vittor Pisani, ai danni di un bielorusso di 31 anni, il secondo in via Ippodromo 105 (zona San Siro) ai danni di un 85enne italiano ed il terzo in piazza Gobetti (zona Casoretto) ai danni di un 51enne italiano. I tre orologi, tra cui due Omega ed un Rolex, valevano intorno ai 31 mila euro complessivi. La città è in evidente stato di emergenza sicurezza e la Questura, pur svolgendo un grande e intenso lavoro, non riesce a contenere e contrastare da sola l’elevato tasso di delinquenza, nella stragrande maggioranza dei casi straniera».

Così l’On. di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.

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