Una chiesetta in legno. Era questa la vecchia chiesetta della Sacra Famiglia, nel quartiere nord di Magenta fino alla fine degli anni ‘80. Quando venne sostituita dall’attuale. Un ricordo che riguarda non solo i residenti del quartiere nord, ma anche molti altri magentini.
MAGENTA – Ne abbiamo parlato con Francesco Bigogno che conserva alcune immagini di quel piccolo edificio, un prefabbricato realizzato nell’ormai lontano 1963. “In quell’epoca il parroco era Monsignor Giacomo Terrani – ricorda Bigogno – La zona nord di Magenta era un quartiere in grande espansione. Qui l’immigrazione era imponente e molti vi si stabilivano per andare a lavorare nelle industrie o per aprire le botteghe. Fu Monsignor Terrani ad avere l’idea di costruirci una chiesetta affinché la gente potesse frequentarla per la messa e per le preghiere”.
Nel 1973 arriva una svolta importante. Per volere del Cardinal Giovanni Colombo la Sacra Famiglia divenne parrocchia. La piccola chiesina divenne parrocchia e sorse un centro parrocchiale moderno per quel periodo. “Spesso noi bambini venivamo a giocare a pallone alla Polisportiva Sacra Famiglia – ricorda Bigogno – e in parecchie occasioni entravamo nella chiesa in legno. Non posso averne certezza, ma credo che il dipinto che venne posto all’interno era una Sacra Famiglia fu preso dalla chiesa madre di San Martino e probabilmente diede il nome alla parrocchia. Ci sono tanti aneddoti e ricordi su questa chiesa. Chiunque ne abbia ce li dica, è importante per ricostruire quel periodo. La Sacra Famiglia ha avuto tante figure importanti. Il primo parroco fu don Angelo Casartelli. Prima che arrivasse don Walter Larghi, un sacerdote punto di riferimento per lo sviluppo spirituale della città di Magenta. Scomparso poco più di un anno fa cogliamo l’occasione per ricordarlo”.