MILANO Tutti in Forza Italia si affannano a smentire scissioni e scossoni, però la componente che fa ‘capo’ a Licia Ronzulli è uscita ridimensionata dall’ultima infornata di nomine interne al partito. Alla convention di Milano del 5-6 maggio avremo la fotografia di un partito diviso?
“In Forza Italia c’è solo una componente: quella di Berlusconi. Cioè siamo tutti ‘Berlusconiani'”, puntualizza, intervistato dall’Adnkronos, il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli. “Partendo da questa realtà – rimarca l’esponente azzurro – non ci saranno scissioni o scossoni perché è Berlusconi a segnare la linea e a prendere le decisioni. Tutti devono essere disponibili a svolgere il ruolo assegnato per dare il massimo nell’interesse del partito e del governo che abbiamo contribuito a far vincere per guidare con ministri di Forza Italia il nostro paese”. “Il fatto che Forza Italia abbia nel suo Dna i cromosomi della cultura europeista, atlantista, popolare, cristiana e liberale rappresenta una marcia in più a vantaggio dei nostri alleati e del governo che sosteniamo con forza. Pertanto – prosegue Barelli – la convention di Milano del 5 e 6 maggio prossimo avrà solo una differenza dalle due edizioni organizzate a Napoli e a Roma lo scorso anno. È la prima manifestazione nazionale di Forza Italia dopo la vittoria del 25 settembre 2022, da quando cioè alla guida del paese si è insediato il nostro governo di centrodestra. Un mio auspicio Pasquale? Che ad abbracciare i suoi militanti il 5 e 6 maggio a Milano ci sia anche il presidente Berlusconi. Ma questo forse è pretendere troppo…”.