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Milano, la follia in Centrale: parlano Salvini, Lucrezia Mantovani e Silvia Scurati

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MILANO “Sconvolgente notizia dalla mia Milano, dove la zona della Stazione centrale si conferma a grave rischio: solo l’eroico intervento di alcuni cittadini ha evitato un bilancio ancora piu’ drammatico.
Spero che tutte le forze politiche vogliano affrontare con serieta’ il tema della sicurezza, molto spesso legata alla presenza di clandestini, soprattutto nelle periferie e vicino alle stazioni. La Lega e’ impegnata per potenziare le Forze dell’ordine, accendere telecamere, facilitare le espulsioni dei delinquenti, contrastare lo spaccio di droga sempre e ovunque. Senza dimenticare il piano per la sicurezza all’interno delle stazioni, che prevede 1.000 nuovi vigilantes.

La battaglia per la sicurezza deve unire cittadini e politica, non dividere”. Lo afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, commentando quanto accaduto a Milano nella zona della Stazione centrale.

L’aggressione di lunedì pomeriggio avvenuta nella zona della stazione centrale di Milano conferma le preoccupazioni di Fratelli d’Italia sulla gestione della sicurezza pubblica da parte della giunta Sala, che si è sempre dimostrata disinteressata al tema. Esprimo solidarietà alle Forze dell’Ordine e ai cittadini vittime di questa violenza inaudita”, ha dichiarato ieri sera l’onorevole Lucrezia Mantovani (FDI).

 “Increscioso ed inaudito l’ennesimo episodio di violenza avvenuto quest’oggi a Milano. Indispensabile rafforzare presidi e misure di sicurezza all’interno delle nostre aree urbane”. Così il consigliere regionale della Lega, Silvia Scurati, sull’aggressione avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri ai danni di sei passanti nei pressi della Stazione Centrale di Milano: “Dov’è il primo cittadino, Giuseppe Sala, mentre i suoi cittadini chiedono a gran voce maggiori tutele? È arrivato il tempo di attuare azioni concrete per risolvere il senso di insicurezza e paura che ormai da troppi mesi attanaglia gli abitanti di Milano. Massima solidarietà alle persone rimaste coinvolte e un sentito ringraziamento alle forze dell’Ordine e operatori sanitari impegnati nelle operazioni di soccorso”.

 

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